Daria Melnikova / Mila Panić
Prime personali in Italia di due artiste: Daria Melnikova (1984, Lettonia) e Mila Panić (1991, Bosnia ed Erzegovina).
Comunicato stampa
Siamo lieti di invitarvi alla nostra prossima doppia inaugurazione che si svolgerà giovedì, 7 marzo 2024, dalle ore 18:00 alle ore 20:00, presso eastcontemporary in via Giuseppe Pecchio 3 a Milano.
Questa volta presentiamo le prime personali in Italia di due artiste: Daria Melnikova (1984, Lettonia) e Mila Panić (1991, Bosnia ed Erzegovina).
“Madness” di Mila Panić
Con il testo critico scritto da Jon Blackwood
7 marzo 2024 – 6 aprile 2024
White Cube, via Giuseppe Pecchio 3, 20131 Milan
“Un Momento” di Daria Melnikova
7 marzo 2024 – 6 aprile 2024
The Stage, via Giuseppe Pecchio 3, 20131 Milan
La pratica e il linguaggio visivo di Daria Melnikova sono radicati nel suo amore per l'architettura, il design e i movimenti artistici come il Costruttivismo o il Suprematismo. Per la mostra a Milano, l'artista ha realizzato una nuova serie di sculture ed assemblaggi eclettici che offrono uno sguardo su un giorno nella vita di un personaggio immaginario, il signor Jazzy Sunday. Melnikova ha ultimamente esposto al Latvian National Museum of Art a Riga, Kunsthalle Kohta a Helsinki, Kim? Contemporary Art Center a Riga, Kunsthalle Bratislava e Kiasma a Helsinki. Le sue opere fanno parte di Zuzeum Art Centre a Riga, Kiasma Museum of Contemporary Art a Helsinki, Latvian National Museum of Art a Riga e di collezioni private.
Mila Panić invece presenterà una serie inedita di sculture e lavori su carta. Attraverso l'arte visiva e la commedia, l'artista utilizza l'umorismo per creare momenti liberatori e per affrontare temi come empatia selettiva, politica, guerra, migrazione e situazioni esasperate. Panić ha ultimamente esposto alla Biennale Autostrada a Pristina, alla Galleria Voloshyn a Kiev, al 59. Salone d'ottobre - Biennale di Belgrado, al Polo del '900 a Torino e al Museo Nazionale della Bosnia ed Erzegovina a Sarajevo. Le sue opere fanno parte della Collezione Imago Mundi - Luciano Benetton, del Museo d'Arte Contemporanea della Repubblica di Srpska e di collezioni private.