Dario Brevi – Il giorno giusto
Sono esposte una quindicina di opere in MDF, pannelli di legno realizzati industrialmente ed impiegati nell’industria del mobile, che l’artista utilizza per creare opere tridimensionali giocate con ironia tra pittura e scultura.
Comunicato stampa
Sabato 9 maggio alle ore 17.00 s’inaugura la mostra personale di DARIO BREVI “IL GIORNO GIUSTO” alla Galleria Malagnini di Saronno, via Verdi 20 – 22.
Sono esposte una quindicina di opere in MDF, pannelli di legno realizzati industrialmente ed impiegati nell’industria del mobile, che l’artista utilizza per creare opere tridimensionali giocate con ironia tra pittura e scultura. Con questo materiale costruisce complesse sovrapposizioni di strati lignei e colori, forme e immagini di una memoria storica. La stratificazione di materia conduce ad una percepita bidimensionalita' che dalla calma iniziale sprigiona nel suo divenire un vibrante dinamismo. Le immagini di Brevi ”futuristicamente” sviluppano un vorticoso movimento in un concetto di “eterno ritorno” e sfruttano precari equilibri di pieni e vuoti, di luci ed ombre, nel perenne bilanciamento di contemplazione e di forza vitale.
Brevi crede nella contemporaneità e nella possibilità per tutti di parteciparvi. Non si rifugia nei paradisi del metalinguaggio o nell’isola felice del più gratuito arcaismo. La sua arte attesta una presenza felice e consapevole di esserci. Senza retorica, ma con la sicurezza di una scelta alle spalle. In questa partecipazione alla contemporaneità senza confondersi con ciò che è semplicemente attuale, nell’elaborare la semplicità dei materiali con la complicità di un colorismo sempre felice, nel dare concretezza ad una adesione non necessariamente conflittuale alla realtà si possono individuare e suggerire le linee di forza del lavoro di Dario Brevi, che scruta nella complessità con divertito stupore.
In questa mostra con la consueta leggerezza ed ironia l’artista rinnova l’esortazione ad una presenza riflessiva e partecipe alla vita sociale. E’ sempre il giorno giusto per ripartire verso nuovi sogni, orizzonti, speranze.
Nato a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza, nel 1955 dove vive e lavora. Si è diplomato al liceo artistico di Brera e si è laureato in architettura al Politecnico di Milano. Ha fatto parte, negli anni 80, del movimento artistico “Nuovo Futurismo”, formatosi presso la galleria Diagramma/Luciano Inga-Pin di Milano e teorizzato dal critico bolognese Renato Barilli.
Ha tenuto mostre personali (l’ultima nel 2014 a Bruxelles “Made in Italy” a cura di Michela Scolaro EESC edificio JDE evento per il semestre italiano di presidenza della commissione europea) e collettive in Italia ed all’estero in gallerie private, spazi pubblici e musei. Nel 2012 viene pubblicata una monografia a cura di Renato Barilli per Silvia editrice. Del suo lavoro si sono occupati numerosi critici d’arte con saggi e scritti pubblicati sui maggiori quotidiani e periodici di settore e non, italiani e stranieri.