Dario Molinaro – The visions all are fled
The visions all are fled, letteralmente “le visioni tutte sono fuggite“, raccoglie opere di varie dimensioni dai disegni su carta prevalentemente a china alle carte intelaiate a tecnica mista.
Comunicato stampa
Molti artisti della nuova generazione si sono riappropriati del disegno. Esigenze espressive di una generazione che lo utilizza e lo interpreta in modi diversi, ma che permette loro di sfogare un bisogno di creatività e comunicazione immediata.
Nelle opere di Dario Molinaro colpisce subito la cura particolare nella scelta della superficie. Nulla è casuale. Il tipo di carta la sua grammatura e il colore della stessa sono la base sulla quale l’artista interviene con una tecnica mista di china e grafite di durezze diverse. La completa assenza del colore è compensata da giochi prospettici, un raffinato chiaro scuro e neri decisi. Una stratificazione d’immagini con chiari riferimenti all’illustrazione al fumetto e alla cultura pop, in un continuo contaminarsi e mischiarsi in perfetto equilibrio.,
The visions all are fled, letteralmente “le visioni tutte sono fuggite“, raccoglie opere di varie dimensioni dai disegni su carta prevalentemente a china alle carte intelaiate a tecnica mista.
Sono le visioni che l’artista cerca di trattenere e ripresentare indagando il rapporto uomo-natura, inserendo aspetti simbolici da albero di "Peridexion". L’attenzione del vuoto di realtà (esistere quando si osserva), l'avvicendarsi dei cicli naturali contrastati dall'avanzare dell'uomo (essere e non essere si generano a vicenda).
Figure zoomorfe o antropomorfe, elementi naturali o architettonici incrociano con numeri o con frasi tratte da testi letterari, creando una narrazione articolata e di vari livelli che ci portano a riflettere, oltre che apprezzare ,una tecnica e una capacità nel disegnare molto raffinata.