Dart Human Fener
Da un’idea della B52Communication, sarà la Pow Gallery di Torino, con il patrocinio della Regione Piemonte, a presentare per la prima volta in Europa, dopo le mostre di Los Angeles e Tokyo, “Dart Human Fener”, una rassegna artistica interamente dedicata a Lord Fener, il protagonista malvagio della saga cinematografica Star Wars – Guerre Stellari, a 35 anni dalla sua prima uscita in America, nel 1977.
Comunicato stampa
DART HUMAN FENER
Episodio I – Torino
direzione artistica dell’ammiraglio Alessandro Icardi
anno 2012 dall’8 al 22 dicembre
anno 2013 dall’8 al 26 gennaio
Ritrovo dei ribelli: 8 dicembre ore 16.30
Piazza Castello fronte Palazzo Madama
Incrociatore Stellare
Pow Gallery
Piazza Castello 51- Torino
Long time ago, in a galaxy far, far away....
Sono tempi duri per la ribellione.
Le truppe imperiali hanno stanato le forze ribelli dalle loro basi nascoste e le hanno inseguite attraverso la galassia.
Dopo essere sfuggito alla temibile flotta stellare dell'Impero, un gruppo di combattenti per la libertà ha stabilito una base segreta sull’incrociatore stellare P.O.W.
Il malvagio Lord Dart Fener, ha inviato migliaia di fans dai più lontani confini dello spazio...
La lotta finale avverrà l’8 dicembre 2012…
Da un’idea della B52Communication, sarà la Pow Gallery di Torino, con il patrocinio della Regione Piemonte, a presentare per la prima volta in Europa, dopo le mostre di Los Angeles e Tokyo, “Dart Human Fener”, una rassegna artistica interamente dedicata a Lord Fener, il protagonista malvagio della saga cinematografica Star Wars - Guerre Stellari, a 35 anni dalla sua prima uscita in America, nel 1977.
Dart Fener è il personaggio Pop che per antonomasia rappresenta l’uomo contemporaneo nella sua infinita complessità, perennemente in bilico tra bene e male, dovere e piacere, altruismo ed egoismo.
Nato e cresciuto come il Jedi più talentuoso, l’eletto, era stato indicato da tutti come il portatore dell’equilibrio nelle galassie, colui che avrebbe messo fine all’ infinita lotta tra il bene e il male. Nel suo personale Getsemani, una notte, dilaniato dalla sofferenza, decide di lasciarsi tentare dal Lato Oscuro della Forza per poter acquisire quei poteri che avrebbero concesso di governare financo la morte e quindi di salvare la sua amata da fine certa. La scelta, apparentemente presa a fine di bene, è invece dettata dall’egoismo e fame di potere e lo trasformerà in una spietata macchina da guerra. Solo l’amore di suo figlio, che lo riconosce come padre e che decide, rischiando la vita, di negarsi allo scontro finale, lo riporteranno, ormai in punto di morte, a riconoscere il Bene, la Forza, l’Unione, la Condivisione e infine l’Amore.
Dart Fener dunque rappresenta l’uomo contemporaneo, che, nato come eletto, si lascia traviare dalle vie facili del mondo e giustifica le sue scelte aberranti come necessarie per il bene comune, sebbene portino alla distruzione.
Anche la scelta di Pow Gallery e del suo curatore Alessandro Icardi di far partire la prima tappa italiana nel periodo natalizio è solo apparentemente provocatoria, ma è voluta per rafforzare ancor di più il messaggio che si vuole trasmettere. L’intera saga ha un potente messaggio spirituale che, in un periodo in cui regna sovrano un posticcio e obbligato buonismo natalizio, appare ancora più intenso. I molteplici riferimenti spirituali che si leggono nelle varie interpretazioni della sceneggiatura mettono ancor più in luce quanto l’uomo, oggi giorno, sia ancora un Dart Fener, sofferente ma egoista, potente ma malvagio, ben lontano da quell’incontro con il Figlio che lo poterà sulla retta via, sebbene in punto di una morte fisica, ambientale, spirituale ed ora anche economica.
I dodici artisti scelti provengono dal panorama internazionale, si va dalla tape art di No Curves al pop surrealismo di Angelo Barile passando dai fumetti di Barbara Zucchi. Incontreremo poi le opere figurative della milanese Valeria Perversi e dello street Raptuz, del concettuale Daniele Alonge, del torinese Mach 505-Truly Design e dell’illustratore Akab e del fotografo Mario Gamba. A chiudere le fila il newyorkese Thomas Bee, l’architetto italo-scozzese Ick e, per la prima volta in Italia, l’ateniese Olimpia Penindadio.
Per l’occasione ci saranno tre Media Partner d’eccezione, Grp Televisione, la storica emittente piemontese, Freaks, una neonata rivista dedicata a tutti gli appassionati di cinema che in occasione della mostra ha deciso di uscire con un numero speciale interamente dedicato alla saga e Radio Energy frizzante emittente locale.
Ma i protagonisti di questa mostra evento non saranno solo le opere dei dodici artisti, dalle 16,30 dell’8 dicembre, infatti, alcuni figuranti faranno un ingresso trionfante su piazza Castello uscendo da uno dei simboli storici di Torino, Palazzo Madama, e per alcuni minuti i torinesi, alle prese con il primo shopping natalizio, potranno incontrare Lord Fener in persona.
Prima di proseguire nella parata che li condurrà negli spazi della Pow Gallery per il vernissage, il pubblico sarà ancora una volta trasportato in un mondo fantastico e alcuni allievi dalla Ludosport LSCA, Lightsaber Combat Academy, la prima scuola in Italia di scherma con la spada laser, si esibiranno in una dimostrazione di combattimento con questa tecnica che prende i natali dai Sette Stili di combattimento Jedi, ispirati alla saga di Star Wars, codificati con il contributo di Maestri provenienti da diverse discipline marziali e schermistiche.