David Booker – Divino Equilibrio

Informazioni Evento

Luogo
AUDITORIUM SANTA MARIA LAURENTIA
Via S. Maria Laurentia , Bevagna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Ingresso libero tutti i giorni dalla 10,30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 con speciali aperture serali dalle 21.00 alle 23.00 durante gli eventi dell'Agosto Bevanate

Vernissage
10/08/2017

ore 18,30

Contatti
Sito web: http://www.davidbookersculptor.eu
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

mostra promossa dal Comune di Bevagna/Assessorato alla Cultura

Artisti
David Booker
Generi
personale, disegno e grafica

I disegni a matita di David Booker esposti qui nell’ex chiesa romanica di Santa Maria Laurentia di Bevagna accompagnano il visitatore del borgo nella riflessione sulla magia di questa terra.

Comunicato stampa

Divino Equilibrio. Disegni a matita di David Booker
mostra promossa dal Comune di Bevagna/Assessorato alla Cultura
Auditorium Santa Maria Laurentia, Bevagna
dal 10 al 24 agosto 2017
Ingresso libero tutti i giorni dalla 10,30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 con speciali aperture serali dalle 21.00 alle 23.00 durante gli eventi dell'Agosto Bevanate.

Vernissage giovedì 10 agosto dalle 18.30 alle 19.30 con presentazione a cura del Sindaco Annarita Falsacappa e dell'Assessore alla cultura Rita Galardini e aperitivo inaugurale 'Divino Equilibrio' offerto dalla Cantina Di Filippo, con i suoi vini da agricoltura biologica. Speciale apertura serale per la Notte di San Lorenzo fino alle 23.00.

Disegnare a matita su carta fatta a mano nell’era del digitale è come utilizzare metodi millenari per raggiungere un perfetto equilibrio tra gli elementi che, nella sua unicità, ha qualcosa di sovrannaturale.
I disegni a matita di David Booker esposti qui nell'ex chiesa romanica di Santa Maria Laurentia di Bevagna accompagnano il visitatore del borgo nella riflessione sulla magia di questa terra. Per David non c’è dubbio: il segreto è l’equilibrio. La combinazione tra gli elementi naturali, le conoscenze tramandate e le caratteristiche del territorio preservate che fanno di Bevagna e del suo paesaggio attraversato dalla Strada del Sagrantino la culla di così pregiati vini "pura espressione del territorio".

Nella loro sobria monocromia, interrotta da rari sfondi blu, si offrono alla contemplazione oggetti mai visti eppure consueti. Sono i nostri rifiuti, cartoni scartati, scatole vuote e pezzi meccanici che recuperati dai contenitori del riciclo si prendono tutta la scena, rivendicano la propria identità e si impongono come unici protagonisti . Tutti gli elementi presenti nelle composizioni di David paiono sfidare la precarietà in cui i soggetti sono disposti, la ricca varietà di texture, forme e sfumature di toni di grigio e spiragli di colore.

Il genere della natura morta è rivisitato da David Booker in chiave postindustriale con un approccio ecologico radicale che rinnova attraverso la bellezza del disegno il messaggio ecologista di allerta per gli equilibri naturali e richiama alla riflessione sulle piccole scelte personali che possono ancora cambiare il destino del pianeta. E allora il viaggio a Bevagna assume il senso della ricerca di tranquillità e vivibilità per una dimensione più umana della vita, non fuga edonistica ma base di partenza per un impegno più profondo nella ricerca del Divino Equilibrio.

David Booker è nato in Australia nel 1954. Ha studiato a Sydney e a Hobart in Tasmania dove ha scolpito la sua prima scultura, il Totem. Si è poi trasferito in Inghilterra dove ha lavorato in una fabbrica di sidro prima di stabilirsi in Italia dove si è dedicato alle sue prime sculture in marmo. Dal 2008 ha iniziato ad esporre le sue opere su carta in cui materiali di scarto e parti meccaniche divengono oggetto di contemplazione in nature morte indagate nella loro consistenza fisica, resa attraverso un dialogo tra luci e ombre che richiama le sue opere scultoree. David Booker vive e lavora in Umbria, nel suo casale-laboratorio di Montegabbione (TR).

Gli oggetti sono disegnati da David Booker in modo distintivo, né idealizzato e neppure puramente ottico, posti in una prospettiva le cui condizioni sono determinate dallo stesso soggetto che è ritratto non “come si vede” o come “ciascuno dovrebbe vederlo”, ma piuttosto ricreato così come “non si vede e potrebbe essere visto”. Per questo, avvicinandosi ai disegni di David Booker si coglie dapprima la loro consistenza materiale resa con un abile gioco di segni a matita e grafite nel rispetto della realtà, per poi essere trasportati in una dimensione metafisica in cui si respira un’atmosfera immobile e silenziosa che riecheggia quella delle nature morte di Giorgio Morandi. La scelta di questi soggetti appare ancora più sorprendente se si guarda all'attività artistica preminente di David Booker: la scultura figurativa su scala monumentale in marmo e in legno che l'artista ha esposto nelle più belle città d'arte del centro Italia.

www.davidbookersculptor.eu