David Reimondo – Cromofonetica
L’esposizione esplorerà la Cromofonetica, neologismo coniato dall’artista per descrivere la sua ricerca legata a una nuova e personale teoria del colore.
Comunicato stampa
L’esposizione esplorerà la Cromofonetica, neologismo coniato dall'artista per descrivere la sua ricerca legata a una nuova e personale teoria del colore.
In mostra opere che ripercorrono la carriera dell’artista invitando lo spettatore a un’esperienza sensoriale, sonora, visiva e intellettiva: dall’opera installativa Etimo-Cromofonetica, a Onda Cromofonica o Colorful fino a esclusive opere site-specific.
Nel lavoro di Reimondo, incentrato sull’essere umano, la lingua rinasce in una nuova grammatica fonetica che, grazie all’uso di sillabe connesse al colore, esprime in modo intuitivo e primordiale una nuova teoria dei colori e l’interazione fra gli stessi.
Studi neuropsichiatrici e approfondite ricerche archeologiche hanno svelato, in anni recenti, non solo che nel momento della nascita siamo in grado di associare un senso a simboli primordiali (le forme stilizzate di un volto, ad esempio: due punti e una retta disposti in un ovale), ma che l’uomo è stato pictor, prima di sapiens: i Neanderthal usavano già colori e pittogrammi, a dimostrare che forme e colori sono alla base della comunicazione pre-verbale.