Davide Corona – Rocce Carcasse e altre cose
La Galleria Monopoli propone la mostra personale del pittore Davide Corona: Rocce, Carcasse e altre cose. Un percorso diviso in due atti, che riflette sulle immagini della quotidianità attraverso la ricerca pittorica del giovane artista piacentino.
Comunicato stampa
La Galleria Monopoli propone la mostra personale del pittore Davide Corona: Rocce, Carcasse e altre cose. Un percorso diviso in due atti, che riflette sulle immagini della quotidianità attraverso la ricerca pittorica del giovane artista piacentino.
Un rischioso atteggiamento di protagonismo critico distoglie l’attenzione dal messaggio che l’artista intende esprimere; in questo caso la critica non agisce da filtro, ma come una barriera tra artista e pubblico. Questo mette in forte crisi i sistemi di rappresentazione contemporanei e la capacità critica dello spettatore; un grave rischio che si nasconde dietro l’edonismo espositivo finalizzato alla realizzazione di un prodotto precotto, come direbbe Carmelo Bene, destinato solo al mercato. Come uno scrittore mette a riposo i propri versi, per poi intervenire in seguito con maggiore consapevolezza, così in occasione di questo percorso espositivo si vuole riflettere in due tempi distinti sul medesimo artista.
Rocce, Carcasse ed altre cose è la testimonianza di un decisivo momento di maturazione della produzione pittorica di Davide Corona (Piacenza 1981), artista che abita ed opera a Piacenza. La ricerca di Corona, che trovava riscontro in un coerente realismo descrittivo, ora indaga sull’immagine mutevole della realtà, inevitabile rappresentazione del nostro tempo.
La scelta del titolo sintetizza l’attuale momento nel percorso artistico di Corona. La presenza figurativa, come una solida roccia ancorata nella memoria del pittore, dialoga con l’immagine di mutevolezza della realtà, descritta attraverso una pittura versatile che raccoglie diversi approcci alla figurazione.
La mostra presenta dei lavori realizzati in occasione di questo percorso espositivo, in particolare, durante il secondo atto, sarà esposto il dipinto più grande mai realizzato da Corona. L’artista racconta il suo percorso di ricerca artistica e l’attuale posizione nei confronti nel catalogo della mostra, disponibile dalla seconda inaugurazione.
