Davide D’Elia – Fresco
Sono proprio gli “affreschi” del cinquecentesco Palazzo Pensi già degli Atti, sede della galleria Bibo’s Place, che hanno ispirato non solo il titolo ma anche l’intervento di D’Elia per questa mostra.
Comunicato stampa
Inaugura sabato 20 ottobre alle ore 12:00 presso la galleria Bibo’s Place di Todi la personale di Davide D’Elia FRESCO.
Sono proprio gli “affreschi” del cinquecentesco Palazzo Pensi già degli Atti, sede della galleria Bibo’s Place, che hanno ispirato non solo il titolo ma anche l’intervento di D’Elia per questa mostra.
Oltre ad un insieme di opere ospitate nelle sale espositive, la pittura antivegetativa di Davide va ben oltre, spingendosi nella direzione installativa che implica, appunto, gli antichi affreschi del palazzo.
D’Elia non lavora sul colore, non ha interessi cromatici, non ha intenti estetizzanti, il suo è invece puro postmodernismo, rielaborazione/indagine/gioco sulla e della storia dell’arte.
Davide lavora sul crinale, sul ciglio del burrone, ciò che sembra aver salvato è al contrario destinato alla perdizione, all’usura del tempo, alla sparizione.
Ciò che sembra aver cancellato, negato, reso irrecuperabile anche al più raffinato dei restauri sarà invece reso quasi eterno, quanto meno entro il prossimo millennio.
La sua è una riflessione filosofica che riguarda l’indefinibilità del tempo, del suo fluire, del suo essere inafferrabile. Il massimo della chimica e dell’artificio per un risultato magicamente poetico, teatrale, sublimato e sfacciatamente riconosciuto.