Davide Genna- Ristoriamo a casa
Dalle intenzioni sottese a questo titolo prende forma un’ampia espressione poetica di un atteggiamento artistico personale: condividere le dinamiche visive interne ed “esterne” di questo spazio, caratterizzato da siepi nuvole e orizzonti vulcanici con l’obiettivo primario di tendere l’occhio a scenari naturalistici ed immaginari alternativi.
Comunicato stampa
Dalle intenzioni sottese a questo titolo prende forma un’ampia espressione poetica di un atteggiamento artistico personale: condividere le dinamiche visive interne ed “esterne” di questo spazio, caratterizzato da siepi nuvole e orizzonti vulcanici con l’obiettivo primario di tendere l’occhio a scenari naturalistici ed immaginari alternativi. E così la dimensione domestica di questa ristorazione visiva prende corpo nell’immagine immaginazione:
da una parte siepi e nuvole
Siepi tracciate con inchiostro verde che nella loro composizione tecnica forniscono una sensazione ritmica e dinamica di un elemento naturale con evidenti richiami alla maiolica antica. Le nuvole emergono invece dall’intersezione di due diverse scale e narrano di una condizione onirica e di spensieratezza imbrigliata nei tessuti politico-culturali di questo paese.
Dall’altra la sagoma di un vulcano.
Alimentata da tre barre spaziatrici e 6 stratagemmi che un orizzonte nuvoloso, questa forma prende corpo dall’accumulazione della strutture basilari della comunicazione digitale come lo spazio assieme ai quadranti di un’antica finestra, lavorando alla costruzione di un’immagine immaginazione distinta su differenti livelli evocativi.
Il titolo, ancorato al centro dello spazio, combina diverse espressioni concorrendo allo spirito della mostra.