Davide Iodice – Extravolti

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLO DEI LETTORI
Via Conte Giambattista Bogino 9, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Mostra fotografica Extravolti, sabato 26 e domenica 27 in Via Lagrange

Vernissage
26/05/2012

ore 19 Tavola Rotonda: a che punto è la cultura?

Contatti
Email: info@circololettori.it
Artisti
Davide Iodice
Uffici stampa
B52
Generi
fotografia, incontro - conferenza, personale

Il progetto Extravolti nasce dalla voglia del creativo, Davide Iodice, di lanciare un grido in difesa di una cultura non intesa come bagaglio nozionistico sottostante etichette, bensì come risultato di una esperienza soggettiva spirituale e vitale.

Comunicato stampa

Extravolti. In difesa della cultura
Tavola Rotonda: a che punto è la cultura?
Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
26 maggio 2012, ore 19
Mostra fotografica Extravolti, sabato 26 e domenica 27 in Via Lagrange

A che punto è la cultura? Questa è la domanda a cui Davide Iodice e i suoi ospiti cercheranno di dare una risposta durante la Tavola Rotonda che si terrà dalle ore 19 del 26 maggio al Circolo dei Lettori di Torino. A fare il punto della situazione, ciascuno per la propria disciplina, saranno Carla Fracci e Loredana Furno, due nomi di eccellenza per la danza italiana, Stefania Belmondo, la pluricampionessa olimpica che sta seguendo un progetto sulla cultura dello sport in collaborazione con il professor Renato Grimaldi dell’Università di Torino, il Prof. Michele Trimarchi, economista che già da anni si occupa di Economia della Cutura, Enrico Robusti, pittore contemporaneo protagonista a Venezia dell’ultima Biennale e Valeria Paniccia, giornalista e attrice teatrale, scelta come moderatrice della serata.
Sabato 26 e domenica 27 sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica Extravolti che sarà posta in Via Lagrange all’interno di un container.
Il progetto Extravolti nasce dalla voglia del creativo, Davide Iodice, di lanciare un grido in difesa di una cultura non intesa come bagaglio nozionistico sottostante etichette, bensì come risultato di una esperienza soggettiva spirituale e vitale. Per concretizzare questo obiettivo l’artista ha realizzato una serie di fotografie di personaggi del panorama pubblico che si distinguono per la loro serietà culturale, umana e lavorativa, e che si sono battuti e che continuano a battersi per la difesa della cultura.
Per meglio esprimere il senso di deturpamento in cui versa la cultura, i visi sono stai appoggiati su una lastra di plexiglass trasparente che ha alterato i tratti somatici. Questa “barriera” vuole rappresentare l’ignoranza che, nella sua stessa freddezza e trasparenza, deforma il valore della cultura, stilizzandola e quindi devalorizzandola. I personaggi che hanno aderito al progetto e che si sono quindi fatti fotografare appartengono a diverse categorie culturali, come ad esempio cinema, musica, danza, fotografia, letteratura, giornalismo e arte: Luca Argentero, Dario Ballantini, Giancarlo Barolat, Stefania Belmondo, Loredana Bertè, Mauro Bigolzetti, Claudio Bisio, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Massimo Cacciari, Vinicio Capossela, Francesco Casorati, Andrea Chiarotti, Enrico Colombotto Rosso, Lucio Dalla, Eugenio Finardi, Rosario Fiorello, Carla Fracci, Loredana Furno, Don Andrea Gallo, Enrico Ghezzi, Alessandro Haber, Margherita Hack, Linus, Luigi Lo Cascio, Fiona May, Giuliano Montaldo, Morgan, Pali e Dispari, Valeria Paniccia, Leonardo Pieraccioni, Arnaldo Pomodoro, Enrico Robusti, Luca Ronconi, Alba Rohrwacher, Paolo Rossi, Giovanni Soldini, Gian Marco Tognazzi, Marco Travaglio, Michele Trimarchi, Gianni Vattimo, Gianfranco Vissani e alcuni volontari di Emergency.

Il progetto però non ha come unico scopo la denuncia, bensì anche un intento benefico/umanitario, infatti le fotografie sono state raccolte in un catalogo che sarà messo in vendita e i cui proventi verranno devoluti ad Emergency di Gino Strada, associazione scelta per la serietà e la dedizione con cui realizza i propri intenti “Il mio intento - dice Davide - è soprattutto quello di concretizzare un lavoro umano ed artistico trasformandolo in energia economica che sarà devoluta in onore a nobili intenti umanitari e fornendo uno spunto di riflessione su quanto la cultura stessa possa divenire motore dell’economia”.
Per dare maggiore risalto alla vendita dei cataloghi e al progetto in generale, si è deciso di intraprendere un tour espositivo presente in 3 città italiane: Urbino (27-28-29 aprile), Viterbo (11-12-13 maggio), Torino (26-27 maggio).
La location espositiva sarà un container posizionato in una piazza di ciascuna delle città scelte e ogni mostra avrà la durata di 3 giorni, dal venerdì alla domenica.
Il progetto è altresì ospitato in due contesti d’eccezione: il Castello di Montaldo (To) durante la biennale EmotionArt fino al 3 giugno e dal 9 al 16 giugno a Palazzo Viti a Volterra, lo stesso Palazzo scelto da Visconti per girare alcuni dei suoi film.
Sarà inoltre possibile seguire il tour all’interno del sito www.extravolti.it, e sulla relativa pagina Facebook.