Davide Mancini Zanchi – Domenica
Quarta personale da A+B Gallery di Davide Mancini Zanchi, la prima dopo la pubblicazione della monografia Monochrome e la personale al Centro Arti Visive Pescheria.
Comunicato stampa
DOMENICA, la quarta personale da A+B Gallery di Davide Mancini Zanchi, la prima dopo la pubblicazione della monografia Monochrome e la personale al Centro Arti Visive Pescheria.
Due nuove serie di opere strutturano la mostra: una in ambito pittorico e l'altra in ambito scultoreo-oggettuale.
Snake è il soggetto dei dieci lavori pittorici 150x150 cm, si tratta del gioco installato su tutti in cellulari Nokia 3310: un gioco di abilità che inesorabilmente finisce, il game over è dato dall'eccessiva cresciuta del serpente predatore.
I lavori scultorei-oggettuali sono in terracotta. Dei veri e propri salvadanai concepiti per essere riempiti di monete, ed essere poi distrutti una volta raggiunto il probabile ammontare del risparmio.
Il titolo DOMENICA nasce a posteriori, ripensando a come si sono concretizzate le idee e le opere, ed è legato ad una riflessione sulla pratica dell'artista.
Il lavoro di Davide Mancini Zanchi (Urbino 1986) si concentra molto spesso sul paradosso, ponendo l'attenzione su meccanismi sociali, culturali e antropologici che vengono destrutturati e mostrati mettendo in risalto tutte le loro contraddizioni.
Davide Mancini Zanchi si diploma nel 2012 all’Accademia di Urbino e dal 2011 inizia ad esporre in numerosi spazi privati e musei pubblici per mostre personali e collettive, tra cui la mostra “Mira il mare mà lë” alla Fondazione Pescheria Centro Arti Visive di Pesaro e il solo show “Toys are us”, il terzo presso la galleria A+B Gallery di Brescia. Ha partecipato alla collettiva Art Drive In presso Ag Generali di Brescia Castello nel 2020 e, dopo la collettiva del 2018, ha inaugurato la personale alla Otto Gallery di Bologna dal titolo “da che mani vidi Zan Cin”. Nel 2017, i sotterranei di Palazzo Ducale di Urbino ospitano la personale “La Conquista dello Spazio”. Personale anche presso Museo Fattori di Livorno, la mostra collettiva “Versus” presso Galleria Civica di Modena e “Memorie” a Villa Manin, ambedue a cura di Andrea Bruciati; la collettiva “CIY” a cura di Claudia Buizza e Pietro Della Giustina, presso Ville Belville di Parigi, la mostra di fine residenza Dena Foundation dal titolo “Primavera 3”, a cura di Valentine Mayer e Jane Koh, Frederic Lacroix Gallery, Parigi. È stato tra i vincitori dell'Italian Council con un progetto di residenza a Montevideo, Uruguay, nel 2021 oltre che dei premi San Paolo Invest nell'ambito del Premio Treviglio 2016, il Premio Lissone 2014 del Mac di Lissone a cura di Alberto Zanchetta e nel 2011 il Premio Pescheria. Nel 2021 esce il catalogo monografico Monochrome, a cura di Gabriele Tosi edito da CURA Books.