Davide Mariani – Fino a nuove disposizioni
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Celeste presenta il vincitore della prima open call dedicata allɜ studentɜ di un’accademia italiana, SuperNova. Questa prima edizione ha coinvolto l’ABAQ (Accademia di Belle Arti de L’Aquila) e ha visto la selezione di Davide Mariani (Cagliari,1998) con il lavoro “Fino a nuove disposizioni”.
Comunicato stampa
Celeste è entusiasta di annunciare il vincitore della prima open call dedicata allɜ studentɜ di un’accademia italiana, SuperNova. Questa prima edizione ha coinvolto l’ABAQ (Accademia di Belle Arti de L'Aquila) e ha visto la selezione di Davide Mariani (Cagliari,1998) con il lavoro “Fino a nuove disposizioni”.
Le motivazioni della giuria, composta dal team di Celeste, sono riconducibili alla qualità della riflessione proposta, capace di porsi in dialogo con le questioni sollevate da Decentramento, il tema della nuova edizione di LAVAPIU, dedicato allo spazio urbano e all’abitare.
“Fino a nuove disposizioni” si sofferma sul senso di confusione e di sradicamento che accomuna studentɜ universitariɜ e giovanɜ lavoratorɜ, lɜ protagonistɜ di una transumanza per un futuro migliore, vittime - insieme alle altre fasce fragili della popolazione - dei fenomeni socio-economici che interessano i centri urbani contemporanei: l’erosione degli spazi della socialità, i disservizi, la piaga dell’over-tourism, la riduzione dei centri storici in luoghi di consumo, le strette securitarie, tra gli altri.
Mariani presenta due immagini grafiche ispirate all’estetica dei pacchetti di sigarette: da una parte la stilizzazione digitale di una finestra, dall’altra quella di una porta. Entrambi gli elementi sono sormontati da due scritte, che ricordano il linguaggio degli avvertimenti sulle confezioni di tabacco: Una città non fatta per le persone / un abitare invivibile - Una città smozzicata / un abitare smozzicato.
Se, secondo il celebre slogan di Ugo La Pietra, “abitare è essere ovunque a casa propria”, Mariani denuncia l’impossibilità di trovare cittadinanza sia nello spazio privato e domestico sia in quello pubblico. Partendo dalla propria esperienza di studente fuori sede, l’artista interpreta il senso di smarrimento “di chi, per scelta o necessità, vive fuori dal proprio luogo di origine, trovandosi completamente decentrato”. Come nella Casa dello Studente, evocata dalla finestra e dalla porta, abbozzate schematicamente. Ma anche negli attraversamenti tra l’abitazione e i poli universitari o il centro della città (L’Aquila è qui simboleggiata dai colori verde e giallo). Una città il cui tessuto urbano e sociale sono stati pesantemente ridisegnati e messi in discussione dagli eventi sismici del 2009.
SuperNova | Open Call per studenti ABA
SuperNova è una chiamata alle arti pensata per lз studentз delle Accademie italiane, nata per dare vita ad un canale di espressione per le nuove generazioni di artistз. Il progetto trae il suo nome dal fenomeno delle supernove - esplosioni stellari capaci di generare un’energia maggiore a quella di un’intera galassia - in quanto si propone di valorizzare la forza generativa delle idee. Il medium con cui Celeste chiama a confrontarsi è quello della vetrofania.
Decentramento 2024-2025
Decentramento è il tema della quarta stagione di LAVAPIU, una riflessione attorno alle questioni dell’abitare cittadino e ai fenomeni socio-economici che interessano i centri urbani negli ultimi anni: l’erosione degli spazi della socialità, la riduzione dei centri storici in luoghi di consumo, le strette securitarie, gli appelli al decoro. Questioni che mettono alla prova la resilienza delle comunità urbane e la loro partecipazione alla vita pubblica.
Con un ricco programma di mostre, eventi e workshop, dislocate tra la periferia e il centro di Teramo, Decentramento aspira a costruire un canale di scambio tra le due anime della città.
Davide Mariani (Cagliari, 1998). Diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari, attualmente vive a L'Aquila, dove frequenta il biennio specialistico Arti Visive.
Il suo lavoro si avvale di molteplici approcci, tra cui il disegno, la fotografia, l’installazione, il video e la performance, per indagare temi quali la perdita e lo sradicamento, l’abitare e il rapporto con lo spazio, il camminare come pratica estetica.
Tra le residenze d’artista, ricordiamo: Contemporary Festival di Arte e Avanguardia VIII Edizione, Donori (Cagliari, 2023); Trameuropee, Skopje (Macedonia, 2022); le Summer School presso il Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi (Città Sant’Angelo).
Tra le mostre a cui ha preso parte: Supernaturale, Straperetana, Palazzo Iannucci (Pereto, L’Aquila); A/R Cagliari – Skopje, Museo della Città di Skopje; Donori Endurance, Palazzo Lucarini Contemporary – Trevi (Perugia).
Celeste è un progetto curatoriale post-pandemico e pro-apocalittico avviato nel 2021 dallɜ artistɜ Alessandro Di Massimo e Claudia Petraroli, arricchito dal 2023 dall’ingresso di Andrea Marinucci. Celeste nasce dal desiderio di portare i linguaggi dell’arte contemporanea in luoghi periferici, precari, lontani dai grandi centri. Fin dagli esordi, si orienta per modalità sostenibili di esposizione, utilizzando un format riproducibile, attento alla circolarità delle risorse.
Celeste è un progetto realizzato da Sunistema APS.