Davide Quartucci / Vittorio Zeppillo – Hyperballad

Informazioni Evento

Luogo
OFFICINE BRANDIMARTE ART SPACE
Via Bengasi 6 63100 , Ascoli Piceno, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

aperta su appuntamento

Vernissage
29/04/2023

ore 18

Artisti
Davide Quartucci, Vittorio Zeppillo
Curatori
Benedetta Monti
Generi
arte contemporanea, doppia personale

La mostra Hyperballad intende creare un percorso in grado di intercettare gli angoli scoperti e le debolezze del visitatore.

Comunicato stampa

HYPERBALLAD
a cura di Benedetta Monti
Officine Brandimarte Art Space
Via Bengasi, 8, 63100 Ascoli Piceno (AP)
Apertura sabato 29 aprile2023
Chiusura domenica 17 giugno 2023
Vernissage sabato 29 aprile 2023 dalle 18:00
Davide Quartucci
Vittorio Zeppillo
Ascoli Piceno, 23/04/2023 – Sabato 29 aprile 2023, alle ore 18:00, presso le Officine Brandimarte Art Space ad Ascoli Piceno sarà inaugurata la mostra Hyperballad con opere di Davide Quartucci e Vittorio Zeppillo, a cura di Benedetta Monti.
La mostra Hyperballad intende creare un percorso in grado di intercettare gli angoli scoperti e le debolezze del visitatore che, immerso nella libertà compositiva e nella scomodità visiva delle rappresentazioni esposte, può esorcizzare i propri demoni e tornare alla vita di tutti i giorni con una inquieta leggerezza. Concettualmente, si ispira alle parole che Bjork pronuncia nel brano Hyperballad per descrivere l’attaccamento morboso verso una normalità o quotidianità salvifica che può esistere, anche, sfogando clandestinamente i demoni interiori: “Affronto tutto questo prima che ti svegli, così posso essere più felice di essere qui al sicuro, con te”.
Davide Quartucci (2000, Senigallia) vive e lavora a Milano. Il suo lavoro è un rimando all’immaginario collettivo e alle narrazioni popolari, in cui l’infanzia e la vecchiaia si assorbono a vicenda, così come la natura e i soggetti. Gli umanoidi che abitano il suo mondo, sproporzionati, dai nasi fallici, gravidi ma rinsecchiti, sono collocati tra la decadenza e il decadimento della materia, mantenendo un costante dialogo con la decomposizione. Il tutto con un atteggiamento contrastante, ludico, ma intossicato di demenzialità.
Vittorio Zeppillo (1998, San Severino Marche) vive e lavora a Milano. Si approccia all’arte partendo dal graffito attraverso un’estetica basata sulle contrapposizioni, ed agisce secondo una serie di ossimori disarmonici: le superfici ora sono opaco-lucide, secco-pastose, pulito-sporche. L’ambiguità di queste dicotomie viene riportata attraverso un segno che sembra perennemente contraddire se stesso, fra pennellate concitate e irrimediabilmente rotte. Un bestiario ibrido che vive in ambientazioni oniriche e respira in atmosfere tossiche, dove il pittoricismo è la trascrizione di come la sua visione filtra il mondo circostante.
Benedetta Monti (Forlì, 1994) è curatrice indipendente di base a Roma e contributor della rivista Segno Magazine. Attualmente cura un progetto online mediante la galleria Andrea Festa Fine Art di Roma attraverso il quale mostra il lavoro di artisti emergenti italiani e internazionali under 35 (Who knows what was the earth before love, 2023; Nobody’s Home, 2022; The appearance formula, 2022; Happy Undergrowth, 2022). Tra le ultime esperienze curatoriali: TFR Archive: Un Paradiso Amaro, Q44, Roma, (2023); Platea, Lodi, (programmazione 2023); Aqueous humor, Alexandra Fongaro, Ottica Spiezia, Roma, (2022); Be water, Studio flli.M, Roma (2022); Awaiting Mirabilia, Valerio D’Angelo, SpazioY, Roma (2022); Il tempo scortese, Vacunalia Festival, Vacone, RI (2022); Adstrato, ME(A)LS duo, Spazio Y, Roma (2022), Il giardino libernautico, Fondazione Baruchello, Roma (2022); Untitled, (Embryo), Bea Bonafini, GAM Galleria d’Arte Moderna, Roma (2022); Ora et ozia, Vacunalia Festival, Vacone, RI (2021).
Officine Brandimarte è uno spazio espositivo indipendente che si occupa di arte contemporanea e si trova ad Ascoli Piceno. Situato nell’originaria sede dell’omonima ex ditta di costruzione edile, dal 2021 tale spazio è stato convertito a luogo di sperimentazione artistica di nuove forme del contemporaneo, indagato in tutti i suoi linguaggi. Lo scopo di Officine Brandimarte è, insomma, essere un luogo di confronto per artisti emergenti ed affermati, ma anche per non addetti ai lavori, incoraggiando la ricerca artistica tramite mostre, conferenze e progettualità di vario tipo. I suoi componenti sono Ado Brandimarte, Riccardo Sgattoni, Ivanco, Flavia Orsati, Eleonora Villa, Stefano Ventilii, Sophia Ruffini e Francesco Saverio Capriotti.