Davide Sforzini – Bambini-nascondino
Gli spazi di Progetto Tangram a Bescia ospitano la mostra delle opere realizzate da Davide Sforzini (Brescia 1977), pittore e restauratore di dipinti e mobili antichi e docente presso l’Accademia di Belle Arti L.A.B.A.
Comunicato stampa
Gli spazi di Progetto Tangram a Bescia ospitano la mostra delle opere realizzate da Davide Sforzini (Brescia 1977), pittore e restauratore di dipinti e mobili antichi e docente presso l’Accademia di Belle Arti L.A.B.A.
Le opere vengono addossate al muro ad altezza pavimento, in punti dell’ambiente piuttosto visibili, ma tutto attorno viene ricreata l’atmosfera del gioco del nascondino: negli ambienti vengono disposti mobili come un baule, un comodino ed oggetti come una cesta, uno scatolone girato una coperta con imbottitura sagomata e una tenda.
In questo modo tenendo i mobili leggermente aperti, mettendo stracci sotto la coperta sagomando la forma di un bimbo accucciato, mettendo delle scarpine che spuntano dalla tenda si vuole ricreare l’illusione del gioco del nascondino vero e proprio, ma solo l’illusione appunto, tutto è fittizio, così se si aprono del tutto i mobili non c’è nulla all’interno, non ci sono bambini, rimane comunque il mistero della visione; i bimbi dipinti non li conosceremo mai, ma ne potremo solo e sempre immaginare il volto e così in sostanza lo spettacolo si manifesta chiaramente, vediamo quadri ed oggetti, ma non sapremo mai fino in fondo cosa abbiamo visto, la memoria personale sarà l’unico mezzo che ogni spettatore potrà usare per completare, gestire, abitare l’allestimento.