De Rerum Natura

Informazioni Evento

Luogo
LAB 610 XL
Servo 167/b, Sovramonte , Sovramonte , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal giovedì alla domenica 15.30-19.00 o su appuntamento; aperto il 15 agosto

Vernissage
21/07/2012

ore 17

Contatti
Email: info@defaveriarte.it
Sito web: http://www.defaveriarte.it
Patrocini

mostra realizzata con il patrocinio ed il sostegno di Regione Veneto

Editori
VANILLA EDIZIONI
Artisti
Valerio Bevilacqua, Ulrich Egger, Devis Venturelli, Kiki Smith, Karin Andersen, Luca Casonato, Günter Brus, Elena Arzuffi, Filippo Berta, Gina Pane, Matteo Attruia, Giancarlo Dell’Antonia
Curatori
Daniele Capra
Generi
arte contemporanea, collettiva

Attraverso il lavoro di una ventina d’artisti ed oltre cinquanta opere tra pittura, fotografia e video, la mostra si propone di fornire una chiave di lettura inedita e tagliente sul rapporto tra realtà ed apparenza, tra natura ed artificio, tra pensiero logico-razionale e credenza religiosa, temi sviscerati nell’omonimo testo di Lucrezio del I secolo a.C., che propone in chiave poetica l’analisi delle teorie filosofiche di Epicuro.

Comunicato stampa

Si intitola De Rerum Natura il sesto appuntamento estivo con l’arte contemporanea realizzato dal Comune di Sovramonte e Lab 610 XL. Attraverso il lavoro di una ventina d’artisti ed oltre cinquanta opere tra pittura, fotografia e video, la mostra si propone di fornire una chiave di lettura inedita e tagliente sul rapporto tra realtà ed apparenza, tra natura ed artificio, tra pensiero logico-razionale e credenza religiosa, temi sviscerati nell’omonimo testo di Lucrezio del I secolo a.C., che propone in chiave poetica l’analisi delle teorie filosofiche di Epicuro.
Se il poema di Lucrezio – il cui titolo significa letteralmente “La natura delle cose” – propone delle risposte al lettore invitandolo a controllare le passioni e ad abbracciare il pensiero razionale e materialistico di Epicuro, che permette di non avere più paura della morte, la mostra propone invece dei punti di vista che fanno della vitalità, della follia, ma anche dell’intenso e serrato approccio analitico, dei punti di osservazione privilegiati per comprendere la complessità del nostro mondo, caratterizzato da una velocità e da una polverizzazione che sfuggono al nostro sguardo. Nella stessa maniera con cui Lucrezio ci invita, grazie alla dolcezza della poesia, a non curarsi dell’esistenza degli dei e a fugare la paura della morte, così l’arte ci libera dai nostri limiti proponendoci i mille mondi cui non avevamo ancora pensato.
De Rerum Natura è così un’occasione per abbandonare il pensiero semplice e pre-confezionato e per impossessarsi, grazie alle opere degli artisti invitati, di visioni e prospettive che non sono ancora nostre, di respiri che apparentemente non ci appartengono.
La mostra è corredata da un catalogo pubblicato da Vanilla Edizioni con testi di Angelo Andreotti, direttore dei Musei di Arte Antica di Ferrara, e del curatore.