Decò
Un progetto di INA Assitalia per i Giovani, realizzato in collaborazione con i professori Antonio Borzì e Roberto Costa della sezione di Pittura e Decorazione pittorica dell’Istituto D’Arte di Bologna.
Comunicato stampa
Quand’ero studente, ne ho fatti di esercizi! Sul cartoncino, il pennello scorreva deciso. Una piccola sagoma diveniva manufatto da far esplodere di colore, intarsiato dal poliedrico gioco di linee e forme acriliche. Et voilà: un ritaglio senza dimensione assumeva le fattezze di una t-shirt, perfettamente delineata nella sua geometricità, assorbendo come spugna le cromature della tavolozza.
Le forbici inseguivano forme di mezzaluna, pensiline dell’autobus da adornare e stoffe delle immancabili cravatte, regine della decorazione, che annodandosi ripetevano chiassosi mantra di colore. Persino un tubo da dentifricio diveniva tela sulla quale sversare colore.
Decó-rare! E oggi riprendere quelle sagome di ieri, rapite da archivi obliati, e farle tornare a vivere pronunciando tutt’assieme il discorso composto dalle piccole decorazioni, singole parole d’ornamento, una volta demandate al ruolo di dettaglio e oggi esse stesse forma compiuta. Ombrelli si spalancano in un angolo, carte di caramella tappezzano zuccherosamente le pareti, cofanetti CD propagano l’onda della gradazione pittorica: una cartella si schiude e gli oggetti roteando vorticosamente s’impossessano dello spazio. Esercizi di stile, segni della ripetizione, di poetica del tutto uguale e del tutto differente, riemersi da didattica memoria, esplodono adesso in un canto corale: la decorazione del reale.
Sara Dragani