Del mio canto tieni traccia
Alda Merini e Giovanni Bonaldi nel ritmo di una frequentazione poetica.
Comunicato stampa
1996: questo l’anno in cui Giovanni Bonaldi conosce la poetessa Alda Merini ed inizia il graduale avvicinamento tra la dimensione grafico-visiva e quella della metrica in versi.
Roberto Sanesi presenta il loro primo libro d’artista “Curva di fuga” in cui “…il contesto amoroso suscitato dalla Merini è attraversato da segnali di distorsione, deformazione, frammentazione…” “…Bonaldi registra paesaggi, intermittenze, pulsioni…” “…articolandosi liberamente con i versi -– e il manoscritto accentua l’intenzione del rapporto di segno a segno -– …è come se questa “sindone” di emozioni fosse un elettrocardiogramma.”
Fino al 2005, saranno tre le edizioni numerate che sostanziano il loro rapporto poetico, oltre ai testi inediti accompagnati da incisioni e disegni, presenti nell’allestimento.