Dennis Oppenheim – Device to Root Out Evil
La mostra riprende il titolo di una installazione esposta per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1997, Device to Root Out Evil (Congegno per estirpare il maligno) di cui la galleria esibirà il progetto. Saranno esposte oltre 20 opere che vanno dai grandi progetti per le opere pubbliche fino alle sculture in materiali acrilici e metallici che dimostrano la grandissima versatilità di un vero genio dell’arte contemporanea.
Comunicato stampa
Le opere di Dennis Oppenheim sono esposte nei più importanti musei del mondo, come ad esempio il MoMA di New York, il Metropolitan Museum di New York, la Tate Gallery di Londra, il Reina Sofia di Madrid, il Centre Pompidou di Parigi e moltissimi altri.
La mostra riprende il titolo di una installazione esposta per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1997, Device to Root Out Evil (Congegno per estirpare il maligno) di cui la galleria esibirà il progetto.
Saranno esposte oltre 20 opere che vanno dai grandi progetti per le opere pubbliche fino alle sculture in materiali acrilici e metallici che dimostrano la grandissima versatilità di un vero genio dell'arte contemporanea. Oppenheim è certamente uno dei più riconosciuti artisti della sua generazione, salito agli onori della scena artistica internazionale fin dagli anni 60 come membro del gruppo di artisti della "Land Art" di cui fanno parte anche artisti come Walter De Maria, Robert Smithson e Richard Long. Dalla fine degli anni 70 la sua opera si è concentrata su progetti pubblici, ibridi fra scultura ed architettura, tutti preceduti da numerosi studi in tecnica mista su carta, che costituiscono la maggior parte delle opere esposte.
In occasione della sua inaugurazione la galleria Montoro12 Contemporary Art di Roma presenta, dal 17 gennaio al 28 febbraio 2013, una mostra personale dell'artista americano Dennis Oppenheim (1938 - 2011), curata dalla Prof.essa Ursula Hawlitschka. La mostra, realizzata in collaborazione con le Gallerie d'Arte Orler e con il patrocinio della American University of Rome, cade nel secondo anniversario della scomparsa del Maestro e vuole ripercorrere, mediante l'esposizione di opere di varia natura l'iter artistico di Oppenheim dagli anni 70 fino al 2010.