Dérèglement des passions
Il titolo della mostra allude alla follia come “sregolamento” delle passioni secondo l’interpretazione dei padri fondatori della psichiatria Pinel ed Esquirol.
Comunicato stampa
cantina montone è lieta di presentare, domenica 9 febbraio 2014, dérèglement des passions a cura di Pietro Montone.
Il titolo della mostra allude alla follia come “sregolamento” delle passioni secondo l’interpretazione dei padri fondatori della psichiatria Pinel ed Esquirol.
Il delirio è quindi l’esito di emozioni estreme. Racchiuso all’interno di un paradosso, tra eccesso e sterilità, rappresenta il tentativo di fuoriuscire dai limiti di logiche condivise. L’arte, come una Stultifera navis, accoglie da sempre la follia che trova solo in essa il punto d’incontro con la realtà, restituendo conoscenza. L’opera d’arte, frutto dell’alterazione mentale, nutre il pensiero nel momento in cui invita a guardare se stessi e il mondo con occhi differenti.
La mostra intende indagare, attraverso un’accurata selezione di video presentati in successione, il rapporto tra arte e follia. Un percorso sullo “sregolamento”, sulla forza e la fragilità della condizione umana trasfigurati dalla capacità visionaria di cinque artisti.
In My First Pipe of Opium Michel Auder, combinando immagini reali e fittizie, manifesta e allo stesso tempo ridimensiona la sua ossessione per la droga.
Claire Fontaine in I attraverso la demolizione di un iPhone richiama la resistenza operaia al mutamento tecnologico. Mentre in 126419 vede la pelle come un sottile confine tra presente e passato: un giovane riceve sul braccio un tatuaggio di un sopravvissuto ad Auschwitz.
In Unrealistic Mountaineers John Wood & Paul Harrison, sulla vetta innevata di una montagna, irridono le ambizioni di conquista del mondo da parte dell’uomo.
Christian Jankowski in Die Jagd armato di arco e frecce dà la caccia ai prodotti di un supermercato. Visionaria combinazione tra nobiltà e consumismo.
In Parodiso Anneè Olofsson riflette su tempo e invecchiamento a bordo di un trenino di luna park, compiendo tanti giri quanti sono i suoi anni.
dérèglement des passions sarà presentata al Museo Laboratorio – Ex Manifattura Tabacchi, Città Sant’Angelo, Pescara, nei mesi di marzo-aprile 2014.
Per l’occasione, cantina montone ha prodotto alcune one T-shirt dipinte a mano. Le magliette si potranno acquistare durante l’evento e il ricavato sarà destinato alla produzione delle prossime iniziative. Inoltre vi sarà un Book corner con libri e cataloghi (arte, letteratura, narrativa ecc.), a prezzi scontati fino al 15%.
Uno speciale grazie a tutti gli artisti, Fabio Agovino, Marco Altavilla, Pasquale Cappa, Enzo De Leonibus, Alessia Evangelista, Giangi Fonti, Luigi Giovinazzo, Paola Guadagnino, Antonello Matarazzo, Maurizio Morra Greco, Antonella Palladino, Pro Civis Montoro, Helga Sanità, Mimmo Scognamiglio, Mario e Antonietta Torello, Laura Trisorio, Lucia Trisorio, Alessia Volpe.
cantina montone / contemporary artistic expressions è un progetto dinamico e sperimentale; uno spazio multidisciplinare per indagare i territorî contemporanei e la società nei suoi mutamenti. Fondato nel 2012, dimora nell’ambiente ruvido di una piccola e antica cantina d’impianto sei-settecentesco. Si offre come una finestra sulla cultura: dalle arti visive alla letteratura, dal cinema alla fotografia, dalla poesia alla musica… al vino.
Informazioni cantina montone, via Parrelle, 149, 83025 Montoro (AV)
[email protected] | www.cantinamontone.com
• cantina montone è a 30 minuti di auto dall'aeroporto internazionale di Napoli e 45 dalla stessa città; e a soli 15 minuti da Avellino e Salerno.