Derek Jarman – Blue
Lo spettacolo Blue, a 20 anni dalla morte di Derek Jarman, celebra l’opera del grande cineasta inglese ed il suo ultimo film-testamento, lucido racconto della malattia che lo stava consumando. La voce narrante di Michele Masiero, attore, cantante e fumettista, accompagna il pubblico attraverso un percorso di immagini interiori che parlano al contempo di morte e disperata vitalità.
Comunicato stampa
BLUE
di Derek Jarman
voce Michele Masiero
colonna sonora Simon Fisher Turner
si ringrazia per la preziosa collaborazione Keith Collins, James Mackay, Simon Fisher Turner, Tony Peake e The Estate of Derek Barman
Uno schermo monocromo solcato e graffiato da suoni, voci, racconti, rumori, ironia, invettiva, dolcezza, dramma: è Blue, l’ultimo film di Derek Jarman, resoconto della malattia che lo stava privando della vista consegnandogli un mondo di bagliori indistinti e che lo avrebbe condotto alla morte per complicazioni legate all’AIDS. Ma anche momenti di vita quotidiana, ricordi, critica sociale, descrizioni impietose, orgoglio omosessuale, poesia. Una lenta preparazione alla morte che diventa inno di una disperata vitalità.
A vent’anni dalla scomparsa dell’artista, questo suo lucido e radicale testamento rivive con la stessa forza iconoclasta: la voce narrante in presa diretta invita a immergersi nel blu e a ricreare un proprio personale percorso di immagini interiori.
Derek Jarman (19421994) è uno dei più significativi e innovativi cineasti inglesi. Entrato nel mondo del cinema come scenografo per Ken Russell, ha iniziato successivamente con la regia realizzando innumerevoli cortometraggi. Il primo vero e proprio film, Sebastiane, risale al 1975 ed è recitato completamente in latino. Tra i suoi lavori successivi vanno ricordati: The Tempest, Imagining October, Caravaggio, The Angelic Conversation, The last of England, War Requiem, The Garden, Edoardo II, Wittgenstein, Blue. Significativa anche la sua attività di pittore e scrittore.
Michele Masiero, attore, cantante e fumettista nato nel 1967, frequenta il DAMS di Bologna dal 1986 al 1988. A Milano lavora con la compagnia Seme di Marzo e con Judith Malina, Hanon Reznikov e Philip Brehse del Living Theater. Nel 1995 è fra i fondatori della compagnia teatrale Animanera, con cui realizza un lavoro basato sui film e i testi di Derek Jarman, Ho camminato dietro il cielo, rappresentato, tra l'altro, al Festival di Santarcangelo dei Teatri e presso il Teatro dell'Elfo di Milano, nell'ambito della rassegna Scena Prima - Giovani Gruppi Teatrali in Lombardia. L’anno successivo inizia a collaborare con la compagnia Teatro Aperto, recitando in Lenti in amore, tratto da Marguerite Duras, e Cuore d'infinita distanza, ispirato a Clarice Lispector (entrambi per la regia di Renzo Martinelli). E’ interprete e regista del monologo Sex, Death & Rock'n'Roll, su un testo di Stefano Marzorati. E’ sceneggiatore di fumetti (Mister No e Dylan Dog, fra gli altri) nonché caporedattore presso Sergio Bonelli Editore, la più importante realtà italiana del settore.