Derive – Arte Musica e Poesia
Prima edizione di DERIVE, progetto sperimentale di arte, musica e poesia ideato da Antonio Oriente.
Comunicato stampa
Dal 21 al 23 luglio Sapri (SA) ospiterà la 1ª edizione di DERIVE, progetto sperimentale di arte, musica e poesia ideato da Antonio Oriente.
DERIVE nasce sul mare, nella zona Santa Croce, un’area in cui si stratificano archeologia e architettura neogotica.
Proprio dall’acqua prenderà forma la collaborazione tra Edoardo Tresoldi - tra i 30 artisti europei più influenti secondo la rivista Forbes - e IOSONOUNCANE che, reduce dal Primavera Sound Festival, approda a DERIVE con una composizione originale nella sua unica data 2017 nel Sud Italia.
A pochi metri, sulla spiaggia Santa Croce, sarà la volta delle sonorità eclettiche dei newyorkesi Nerve di Jojo Mayer, unica data italiana nel 2017, il dj set sciamanico di Demonology Hifi, direttamente dai Subsonica, e l’elettronica raffinata della rivelazione Inude.
Massimo Uberti genererà nuove architetture luminose con “Essere spazio”, opera permanente sulle rovine della Villa marittima romana del I secolo a.C. affacciata sul mare. La galleria Santa Croce presenterà “Limbo”, prima mostra europea dell’artista argentina Milu Correch, mentre la chiesa omonima accoglierà una lettura dello scrittore e paesologo Franco Arminio.
La spiaggia sottostante, invece, dal tramonto in poi sarà il regno della poesia, mentre la torre astronomica della Specola ospiterà live set di musica elettronica.
Con una trama di eventi declinata in tre sezioni - Arte curata da Antonio Oriente, Musica curata da Jam Factory e Poesia da Giuliano Maroccini - DERIVE si rapporta ai luoghi e al tempo in una prospettiva asimmetrica, attraverso un progetto corale basato sulle dissolvenze incrociate tra permanente ed effimero.
DERIVE invita a perdersi e poi ritrovarsi, come flâneur odierni, nei cortocircuiti fra nuovo e antico. Contemporaneo è ciò che non collima con il proprio tempo ma ne infrange il ritmo, lo porta alla deriva.
La realtà si trova all’incrocio di più percorsi: i paesaggi della contemporaneità sono luoghi dai limiti oscillanti dove si compenetrano pieno e vuoto, solido e trasparente, minerale e digitale.
DERIVE è un evento previsto dal Progetto “In/fingimenti – della materia dei sogni”, realizzato dal Comune di Sapri in partnership con la Soprintendenza dei Beni Archeologici di Salerno e finanziato dalla Regione Campania.
IL PROGRAMMA COMPLETO È DISPONIBILE QUI: www.derive.site/#programma
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· “Essere spazio” di Massimo Uberti genera architetture luminose sulle tracce depositate dal passato e delinea nuove linee su perimetri e volumi di un’immagine architettonica che può rivivere in equilibrio tra realtà storica e opera d’arte.
· Il limbo, l’orlo, il margine. Un concetto senza spazio né tempo. L’espressione dell’indefinitezza, dell’ambiguità, del vago. È questo il mondo in cui si muovono le creature di Milu Correch in “Limbo”. Un mondo che a tratti richiama quello infantile delle favole, un’innocenza che nasconde in sé enigma e mistero.
La mostra, a cura di Annamaria Latella, sarà visitabile dal 21 al 29 luglio · h 19 - 23
· Le sculture di Edoardo Tresoldi trascendono la dimensione spazio-temporale per narrare un dialogo tra arte e mondo, una sintesi visiva che si rivela nella dissolvenza dei limiti fisici. Inserito da Forbes tra gli artisti più influenti d’Europa, Tresoldi torna a Sapri con una scultura evanescente sul mare, impreziosita il 21 luglio dalla collaborazione con IOSONOUNCANE per uno degli highlights dell’estate 2017.
· Talento eclettico e visionario, IOSONOUNCANE intreccia elettronica, folk, prog rock, jazz libero e pop liquido in un “artigianato sonoro” denso e surreale. Reduce dal Primavera Sound Festival, approda a DERIVE con una composizione scritta appositamente per la collaborazione con Edoardo Tresoldi. Un evento unico e imperdibile.
· I versi di Franco Arminio sono lavorati a oltranza, con puntiglio e cura, con l’obiettivo di arrivare a una poesia semplice, diretta, senza aloni e commerci col mistero. La sua scrittura è una serena obiezione alle astrazioni e al gioco linguistico, una forma di attenzione a quello che c’è fuori, a partire dal corpo dell’autore, osservato come se fosse un corpo estraneo.
· New soul, elettronica raffinata, chitarre dilatate, archi, tappeti sonori e romanticismo. Dopo il primo EP “Love Is In The Eyes Of The Animals” e il tour tra Italia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca, gli Inude sono in tutte le classifiche di album, singoli e videoclip più influenti del 2016.
· Direttamente dai Subsonica, il batterista Enrico Matta (Ninja) e il chitarrista Max Casacci hanno creato Demonology HiFi, dj set di tracce originali e selezioni che spezzano le catene dei generi fino ad evocare, liberandola, l'oscura entità del groove. In un dj set di purificazione.
· I Nerve sono nati alla fine degli anni ‘90 a New York dal leggendario party Prohibited Beatz del batterista Jojo Mayer, tra i 50 migliori batteristi di tutti i tempi secondo la rivista Modern Drummer Magazine. Incrociando musica elettronica con performance improvvisate, la band sperimenta un ampio spettro di stili, dalla jungle old school al dubstep, dal glitch alla minimal e tech house, fino all’evoluzione digitale del jazz.