Design for communities part 2

Nel 2024 LiveinSlums prosegue la collaborazione con Giacomo Moor che si è recato nello slum questa volta per costruire il locale adibito a cucina per la mensa della Why Not Academy. Situata nel cortile del complesso e sopraelevata su un podio in cemento che la protegge da intemperie e alluvioni, questa unità minima è stata costruita insieme agli abitanti del luogo grazie a un sistema costruttivo modulare.

Per raccontare il progetto al pubblico, gli spazi di Assab One, in occasione della Milano Design Week, ospiteranno una mostra nella quale verranno esposti la microarchitettura, in scala reale, rimodulata sullo spazio che la accoglierà e la ricerca fotografica di Alessandro Treves.

Un ringraziamento speciale va a Koalisation, partner nella realizzazione della cucina grazie alla donazione di quattro sistemi di cottura altamente innovativi.

Dal 22 al 28 aprile dalle 15:00 alle 19:00

Élitis presenta ad Assab One SUR-MESURE by Marion Mailaender, a cura di Federica Sala.

Studio Booboon presenta in anteprima la sua prima collezione Playful Re-appropriation, quattro nuovi progetti che rappresentano il loro approccio unico al design. Ispirandosi all'artigianato, alle pratiche e ai materiali tradizionali coreani, Studio Booboon se ne riappropria creando oggetti inaspettati e giocosi.

Undo-Redo, attraverso un vocabolario visivo di linee verticali e orizzontali, colori e trasparenze, porta ad Assab One tre inediti dispositivi: un’installazione interattiva attivata dal pubblico, due pareti sospese che attraversate dalla luce riproducono motivi colorati nello spazio espositivo e una proiezione video dove le trame grafiche si compongono e scompongono in un gioco di combinazioni infinite. Una parte dell'installazione interattiva è stata concepita in collaborazione con Atelier Piccolo, uno studio transdisciplinare all’incrocio tra architettura, artigianato, design e sperimentazione di materiali.

Garro Éditions in occasione della Milano Art Week e del Salone del Mobile espone ad Assab One la sua prima collezione. Collection #01 comprende diciotto tessuti ideati da: Amer Musa, pittore originario del Sudan; Claud Christian, studio di design con sede a Newcastle, in Inghilterra; Henry Moor, scultore britannico; Marcus Oakley, illustratore con base in Scozia; Pauline Deltour, giovane promessa dell'architettura e del design parigino, e Sybille Berger, textile designer con sede a Marsiglia.