Dialoghi
Lo splendido Palazzo Saluzzo, ex residenza sorta nel cuore del centro storico di Genova e che già alla metà del 1500 accoglieva alte personalità per visite di stato, ospita la mostra “Dialoghi” nella sala dove ha sede il “Creativity Art Design” (CAD).
Comunicato stampa
Lo splendido Palazzo Saluzzo, ex residenza sorta nel cuore del centro storico di Genova e che già alla metà del 1500 accoglieva alte personalità per visite di stato, ospita la mostra “Dialoghi” nella sala dove ha sede il “Creativity Art Design” (CAD). L'esposizione, curata da Francesca Bellola con la direzione artistica di Loredana Trestin, rende omaggio dal 30 marzo al 24 aprile 2017 alla memoria storica e all'immenso patrimonio culturale italiano proponendo cinque artisti uniti dal desiderio di dialogare con il passato attraverso i loro diversi linguaggi espressivi. In questo progetto gli autori si confrontano in una superba cornice che riflette sia la bellezza classica che quella contemporanea. Ed ecco allora cinque diverse interpretazioni che ruotano attorno a questa tematica.
Anna Maria Belli vive e lavora a Cinisello Balsamo alle porte di Milano. La sua pittura, inizialmente figurativa, si sta evolvendo in maniera più concettuale attraverso l'utilizzo degli acquerelli e delle tecniche miste supportate a materiali di recupero. Ne traspare un'eleganza compositiva che si delinea anche nella scultura e nelle sue ultime creazioni, le decorazioni su porcellana.
Adriana Collovati risiede a Teor in provincia di Udine. Le sue fotografie, rigorosamente in bianco e nero, esplorano in profondità gli oggetti che vengono elaborati sino a raggiungere la loro vera essenza. Il cerchio, ad esempio, oltre a rappresentare l'infinito si presta a numerose chiavi di lettura come il mistero della creazione interpretato in maniera poetica.
Michele Fattore di Garbagnate Milanese (MI) ha una particolare predilezione per il disegno dalle forme geometriche che si orientano verso il cubismo. I suoi dipinti raffigurano personaggi surreali, a volte di denuncia contra la violenza ma sempre elaborati in una visione ottimista. I soggetti, spesso ironici, non sono mai casuali anzi manifestano una loro identità come il famoso Arlecchino.
Anna Ghisleni vive in provincia di Bergamo. Le sue magnifiche Nevicate, in bianco e nero con qualche tocco di colore giallo, donano ai manti imbiancati un'armonia e una spiritualità senza tempo. Il bianco è sempre stato il vero protagonista dei boschi cosparsi di neve. I particolari dei tronchi sovrastano un incantevole paesaggio senza tempo.
Gianluigi Serravalli vive e lavora a Milano. Le sue opere sono raffinate e cromaticamente ineccepibili. I soggetti notturni destano una visione poetica a volte intrisa di malinconia. L'architettura fa da sfondo al paesaggio senza opprimerlo ma donando una costruzione più solida al quadro. Immancabile la musica che viene raffigurata nei ritmi melodiosi dei volumi e delle forme.