Dialogo: la carta come memoria

Informazioni Evento

Luogo
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via Di San Francesco Di Sales 5, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lun-ven ore 9.30/20

Vernissage
26/01/2015

ore 17

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

La mostra, organizzata in occasione della Settimana della Memoria, è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo - Dipartimento Cultura Servizio Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. A cura di Bianca Cimiotta Lami e Dario Evola.

Curatori
Bianca Cimiotta Lami, Dario Evola
Uffici stampa
ZETEMA
Generi
arte contemporanea, collettiva

Una riflessione dedicata alla Shoah attraverso gli scritti, le opere, i luoghi, le riflessioni e i ricordi che ogni autore ha tradotto in una proposta artistica attraverso la propria sensibilità e una personale esperienza vissuta come ricordo e come testimonianza anche indiretta.

Comunicato stampa

DIALOGO: LA CARTA COME MEMORIA
dal 27 gennaio al 5 marzo 2015
Casa della Memoria e della Storia

OPERE di RICCARDO AJOSSA , ELISABETTA DIAMANTI, TONI GARBASSO, UGO FERRERO, ALFONSO FILIERI, ROBERTO MANNINO, PAOLO MODUGNO, CALUDIA PEILL, LYDIA PREDOMINATO, PETER QUELL, SERGE UBERTI

Una riflessione dedicata alla Shoah attraverso gli scritti, le opere, i luoghi, le riflessioni e i ricordi che ogni autore ha tradotto in una proposta artistica attraverso la propria sensibilità e una personale esperienza vissuta come ricordo e come testimonianza anche indiretta. Sono singole esperienze, voci ed approcci elaborati attraverso differenti linguaggi scaturiti dalla memoria emotiva, al fine di creare quel filo di continuità con la Storia, come riflesso di un dolore lontano che emerge come un sintomo. Incisione e stampa, fotografia ed elaborazione virtuale, percezioni sonore e visive sono i modi con cui Riccardo Ajossa , Elisabetta Diamanti, Toni Garbasso, Ugo Ferrero, Alfonso Filieri, Roberto Mannino, Paolo Modugno, Claudia Peill, Lydia Predominato, Peter Quell, Serge Uberti hanno realizzato il proprio contributo artistico. La grana della carta s’intreccia come la grana delle voci e della memoria. Lo sguardo lontano lascia una traccia sulla carta come segno e come in-segna. La carta è il pretesto e il mezzo più espressivo e più utilizzato nei tempi, quello che ha consentito alla Storia e all’Umanità di ricordare i fatti e gli avvenimenti nella trasmissione: la carta come materia significante, superficie, piano ed estensione. Cartografia dell’emozione e luogo comune per immagini condivise.
Iniziativa a cura della FIAP.

La mostra, organizzata in occasione della Settimana della Memoria, è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo - Dipartimento Cultura Servizio Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. A cura di Bianca Cimiotta Lami e Dario Evola.