Diana Berto – Osservando la natura
Diana Berto, giovane artista della provincia di Padova, propone per l’occasione una selezione di opere della sua recente produzione: sono per lo più incisioni e qualche dipinto, esiti interessanti di una ricerca che ha nella natura il suo inesauribile campo di indagine e nella tecnica incisoria, oltreché nella pittura a olio su tela, gli strumenti con cui sviluppa un’originale osservazione del reale.
Comunicato stampa
Venerdì 11 novembre 2016, alle ore 17.30, si inaugura nella Galleria Samonà, in via Roma a Padova, la personale di grafica e pittura "DIANA BERTO osservando la natura", organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
"Siamo lieti di ospitare questa prima personale dell'artista a Padova in cui si possono ammirare creazioni raffinate, realizzate con differenti tecniche incisorie, ispirate al mondo naturale" afferma l’Assessore alla Cultura Matteo Cavatton.
Diana Berto, giovane artista della provincia di Padova, propone per l'occasione una selezione di opere della sua recente produzione: sono per lo più incisioni e qualche dipinto, esiti interessanti di una ricerca che ha nella natura il suo inesauribile campo di indagine e nella tecnica incisoria, oltreché nella pittura a olio su tela, gli strumenti con cui sviluppa un'originale osservazione del reale.
Formazione artistica e scientifica si fondono nell'itinerario dell'autrice, affiancate, negli ultimi anni, da esposizioni personali in spazi pubblici e sedi istituzionali.
Il suo lavoro grafico sonda le potenzialità delle diverse modalità compositive (acquaforte, acquatinta, vernice molle, puntasecca, stampa a secco, variamente combinate su lastra di zinco o di rame, sono quelle più usate), suggerendo per ciascun soggetto inedite chiavi di lettura con implicazioni sottili, allusive, enigmatiche.
Piante e animali, resi in dettaglio o in accostamenti non casuali, offrono materia di riflessione sulla particolarità di ciascun caso rispetto alla serie, sullo scarto dall’usuale, sui diversi esiti cui una stessa situazione può approdare. Le sue incisioni sono uno sguardo attento e discreto sulla realtà che ci circonda e occasioni di meditazione esistenziale.
Ispirati prevalentemente a motivi botanici e dipinti con colori naturali, gli oli su tela propongono invece immagini ‘macro’ che trasformano il ‘particolare’ naturale in paesaggi inediti, misteriosi: scenari di grande forza e respiro, che lasciano intuire altre dimensioni.
La mostra, a cura di Maria Luisa Biancotto, sarà visitabile fino a domenica 11 dicembre 2016, tutti i giorni, escluso il lunedì, con orario 10.00-12.30/ 15.00-18.30. Ingresso libero.
Durante l'esposizione si terranno in Galleria Samonà alcuni incontri ispirati al tema della mostra, che saranno pubblicizzati sul sito padovacultura.it e su padovanet.