Diango Hernandez – Cantos de Sirenas
Conosciuto per le sue opere che esplorano i temi dell’identità e dello spostamento culturale, i lavori di Hernández vi porteranno in un viaggio attraverso la sua prospettiva di carattere unico.
Comunicato stampa
Wizard Gallery è lieta di presentare la nuova mostra “Cantos de Sirenas" dell'artista cubano Diango Hernández (Cuba, 1970), in cui esporrà le sue più recenti opere, una serie di dipinti e disegni inediti. Conosciuto per le sue opere che esplorano i temi dell'identità e dello spostamento culturale, i lavori di Hernández vi porteranno in un viaggio attraverso la sua prospettiva di carattere unico.
Gli ultimi dipinti di Hernández fondono elementi astratti e figurativi, impregnati di quello che lui chiama Olaismo, il linguaggio del mare. Influenzate dai ritmi e dagli stati d'animo dell'oceano, i suoi lavori evocano un senso di fluidità e movimento che attira gli spettatori nelle loro affascinanti profondità. Attraverso la sua visione artistica, Hernández ci invita a esplorare la bellezza e il mistero delle meraviglie naturali del mondo ricordandoci l'interconnessione del tutto nella vita e il fascino irresistibile del mare.
Il canto etereo delle sirene aleggia nella brezza marina salata, attirando i marinai verso le coste rocciose. Immagini ammalianti di sirene e creature marine danzano nella mente di chi è ipnotizzato dalle loro melodie seducenti. L'infrangersi delle onde fa da sfondo ritmico alle loro melodie ammalianti, mentre i marinai si perdono nella bellezza ipnotica del canto delle sirene. Le immagini di pericolo e di fascino si mescolano, tessendo una rete complessa a cui è impossibile resistere. Il mare nasconde molti segreti e il canto delle sirene è uno dei suoi misteri più affascinanti.
Le ultime opere di Hernandez, tra cui dipinti, disegni e sculture, mostrano la sua passione per le diverse forme di espressione. Le opere evidenziano la sua inclinazione a combinare vari stili, tecniche e mezzi per creare un linguaggio visivo eclettico. Grazie alla sua padronanza di diverse mezzi espressivi, Hernández offre un'esperienza innovativa che fonde elementi classici e contemporanei.
Biografia Diango Hernández (Cuba, 1970)
Diango Hernández, all'inizio degli anni Novanta, durante la crisi economica innescata dalla caduta dell'Unione Sovietica, ha partecipato a diverse iniziative collettive nell'ambito della scena culturale cubana. Hernández ha co-fondato, insieme a Francis Acea, Ordo Amoris Cabinet (OAC). Il duo artistico si è rapidamente fatto conoscere, esponendo in tutta Europa e in Nord America. All'inizio degli anni 2000, si è trasferito in Europa dove ha continuato l a s ua ricerca e d è diventato u no dei p rincipali rappresentati dell'eredità concettuale americana.
Nel 2009 ha vinto il Premio Rubens per il suo eccezionale contributo al campo dell'arte. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo ed esplorano temi come l'identità culturale e l'impatto della politica sulla vita quotidiana. I l Premio R ubens è u no d ei p iù a lti riconoscimenti e pre mia gli artisti che h anno avuto un impatto significativo nel mondo dell'arte attraverso la loro arte e creatività.
I suoi lavori sono stato oggetto di diverse mostre personali alla Kunsthalle di Basilea (2006) e allla Neuer Aachener Kunstverein (2007). Inoltre, ha esposto le sue opere all'Arsenale nell'ambito della 51a Biennale di Venezia e ha partecipato alla Biennale di Sydney e alla Biennale di San Paolo nel 2006.
É stato acclamato dalla critica per "Losing You Tonight", Museum für Gegenwartskunst di Siegen (2009) e nel 2010 due installazioni sono state incluse in "The New Décor" alla Hayward Gallery di Londra.
Nel 2011-2012 il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea (MART) di Rovereto ha presentato il solo show di Hernández “Living Room, a Survey”. Il suo lavoro è stato oggetto di diverse mostre personali tra cui: "The New Man and the New Woman” alla Marlborough Contemporary di Londra (2013); ”Socialist Nature" alla Landesgalerie di Linz (2014); Kunsthalle Munster nel 2015; "Theoretical Beach", Museum Morsbroich di Leverkusen (2016).