Diego Cibelli / Dannielle Tegeder
L’artista americana e il giovane artista italiano sono i due nuovi protagonisti chiamati a relazionarsi con il seicentesco Palazzo Spina e con il contesto della città, in una doppia personale.
Comunicato stampa
AUGEO ART SPACE invita a Rimini Dannielle Tegeder e Diego Cibelli. L’artista americana e il giovane artista italiano sono i due nuovi protagonisti chiamati a relazionarsi con il seicentesco Palazzo Spina e con il contesto della città, in una doppia personale che inaugura il 5 luglio 2014, alle ore 18.30.
Dopo Filippo Berta e il duo Guerra de la Paz, con cui ha inaugurato il proprio percorso espositivo lo scorso aprile, AUGEO prosegue il suo programma di doppie personali, un percorso dedicato ai diversi linguaggi della scena artistica nazionale e internazionale che si sviluppa assieme a LaRete Art Projects, il collettivo curatoriale internazionale fondato da Julia Draganović e Claudia Löffelholz volto allo sviluppo e al sostegno di nuove strategie artistiche in Italia e nel mondo.
Dannielle Tegeder (Peekskill, NY, 1971) è un’artista multidisciplinare la cui consolidata ricerca - ha esposto in sedi quali PS1 MoMA e New Museum di New York e i suoi disegni fanno parte della Drawing collection del MoMA - affianca installazione, animazione e suono a una indagine nell’ambito dell’astrattismo pittorico. Architettura, geografia e analisi del contesto urbano sono solo alcuni dei fattori che l’artista analizza per dar vita ai suoi lavori, in cui una linea di matrice costruttivista si unisce a uno sguardo allargato sullo spazio. Per AUGEO ha elaborato un progetto speciale che rilegge e interpreta l’ambiente in maniera unica attraverso il dialogo tra alcuni disegni di grandi dimensioni, una proiezione, e un'installazione di The Library of Abstract Sound, uno dei suoi progetti a lungo termine. La sua pratica si articola a partire da una stretta connessione con la struttura fisica degli spazi in cui opera, di cui coglie i segni più minuti e le caratteristiche più intrinseche. Da qui l’artista elabora contaminazioni e ipotesi visive che si articolano sommandosi sulla superficie: forme, colori, simboli, linee e punti costruiscono una nuova mappa degli spazi, di cui Tegeder rivela un’inedita e vibrante ricchezza.
La ricerca di Diego Cibelli (Napoli, 1987) ha già suscitato attenzione presso diverse sedi istituzionali in Italia e all’estero. Attraverso fotografia, video e performance, il lavoro di Cibelli si sviluppa lungo due principali direzioni: gli effetti dell’ambiente geografico sul comportamento delle persone, e il sistema educativo analizzato nelle sue possibilità e contraddizioni.
Ad AUGEO l’artista presenta un progetto completamente inedito che – tramite un video e una serie di fotografie - elabora una profonda riflessione evolutiva basata sul confronto tra le dinamiche del mondo animale e di quello umano in relazione al cibo e all’habitat costruito.
Il punto di partenza di questo percorso si trova in due luoghi tanto diversi quanto connessi: lo Zoologischer Garten di Berlino, e l’hotel che si affaccia sullo zoo per dare la possibilità agli ospiti di osservare gli animali da vicino e in qualunque momento. La contiguità tra questi due universi mette in luce i punti critici di entrambi i sistemi, facendo emergere dalle immagini l’artificialità delle due situazioni e la loro paradossale vicinanza.
AUGEO ART SPACE nasce dalla riconversione di una location di grande valore storico, Palazzo Spina, lungo l'antico decumano massimo dell’abitato romano di Rimini, con l’obiettivo di aprirla all’arte e alle espressioni più elevate della leisure contemporanea.
Il progetto ha infuso nuova vita agli antichi magazzini e botteghe dei piani bassi del palazzo, creando uno spazio dinamico, mutevole e mutante attraverso l’arte contemporanea.
AUGEO è promosso e sostenuto dallo storico gruppo imprenditoriale Antolini, affiancato da Matteo Sormani, promotore della vita culturale riminese: investe attraverso l’arte nell’identità internazionale di Rimini, aggiungendo nuovi stimoli, visioni e opportunità alla sua immagine e al suo immaginario. AUGEO sarà il punto di riferimento di esperienze culturali innovative, diverse dalle solite “cartoline da Rimini”, per chi vive e visita la città da tutto il mondo.
Dannielle Tegeder
Diego Cibelli
a cura di Elena Forin e Claudia Löffelholz, LaRete Art Projects
OPENING 5 luglio 2014, ore 18.30
Preview su invito, ore 17
6 luglio – 28 settembre 2014
AUGEO ART SPACE
Corso d’Augusto, 217 - Rimini
Orari: mar – sab 10 – 12.30 ; 16 – 19.30 | e su appuntamento
t. 0541 53720
[email protected] | www.augeo.it
ufficio stampa
[email protected]
Maddalena Bonicelli
[email protected] + 39 335 6857707
Diego Cibelli, nato a Napoli nel 1987, vive tra Berlino e la sua città di nascita.
Ha esposto al PAN di Napoli a Castel Sant’Elmo (2012 e 2013), al Künstlerhaus Bethanien di Berlino (2013) e alla Galleria Atelier 35 di Bucarest (2013). Ha preso parte a residenze come What Next In Art? City and Regeneration, Random, Lecce (2013), al ciclo Viva performance Lab al MAXXI, Roma (2012), ha collaborato alla realizzazione della performance di Teresa Margolles per il MADRE di Napoli (2011), ed è stato selezionato da Julia Draganović e Pietro Gaglianò per Invasioni. Dispositivi inattuali, Massa Carrara (giugno 2014).
Ha prodotto un workshop alla Kunsthochschule Weißensee Berlin (2014), e ha tenuto lectures all’Università degli Studi di Salerno nell’ambito del progetto Fuori Cornice (2013).
Dannielle Tegeder è nata a Peekskill (NY) nel 1971, attualmente vive e lavora a Brooklyn, New York.
Ha partecipato a varie residenze d'artista (Yaddo Foundation, Triangle Foundation Residency, Elizabeth Foundation a New York, The Lower Manhattan Cultural Council Studio Residency a Governor’s Island, Banff Centre for the Art in Canada, the Pollock-Krasner Foundation, P.S.1/MOMA Affiliate, Clocktower, New York, Marie Walshe Sharpe Studio Program, e Smackmellon Studio Residency) e ha lavorato presso la Cornell University, la SUNY Purchase, alla City University di New York e al Lehman College, dove ora è Associate Professor of Art.
I suoi lavori sono stati esposti al PS1/MoMA, New York; al New Museum of Contemporary Art, New York; Wellin Museum of Art a Hamilton College; Wexner Museum, Ohio; National Gallery, Washington D.C.; Museum of Contemporary Art, Chicago; Xippas Gallery, Parigi; Brooklyn Museum, NY, York; Bronx Museum, NY; Neuberger Museum of Art, Purchase, NY; John Connelly Presents, NY; Jette Rudolph Galerie, Berlino; Nina Menocal Gallery, Città del Messico; Suzanne Vielmetter Projects, Los Angeles.
I suoi disegni sono nella Contemporary Drawing Collection del MoMA e i suoi lavori sono parte della collezione permanente del Museum of Contemporary Art di Chicago e del Weatherspoon Museum of Art di Greensboro, NC.
Il suo lavoro è stato pubblicato su importanti riviste internazionali quali The New York Times, Artforum, Art in America e The Chicago Tribune.
LaRete Art Projects, collettivo curatoriale fondato nel 2004 da Julia Draganović e Claudia Löffelholz, si dedica alla ricerca e al sostegno di nuove strategie per l'arte contemporanea. In quest’ambito progetta e realizza attività espositive, didattiche e di ricerca in Italia e all’estero.
Fra gli interessi principali di LaRete si trovano le pratiche sociali, l'arte nello spazio pubblico e nel rapporto con le comunità, il cross over multidisciplinare, il coinvolgimento di un pubblico nuovo e l’introduzione dell'arte contemporanea in contesti eterogenei.
Dal 2010 il collettivo ha attivato il primo Premio Internazionale di Arte Partecipativa, giunto alla sua seconda edizione grazie al sostegno dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.
http://www.larete-artprojects.net