Diego Marcon – Intervallo II
L’intervento si sviluppa tra realtà e finzione, privo di una narrazione determinata ma come momento sospeso, una soglia tra ciò che è percepibile dai sensi, quindi documentabile, e ciò che appartiene al mondo della coscienza interiore.
Comunicato stampa
DIEGO MARCON
Intervallo II
A cura di Anna Musini
Con la collaborazione di Laura Cavalleri e Alberta, Beatrice, Carlotta, Emma, Giulia, Viduchi
24 settembre – 24 novembre
Inaugurazione: sabato 24 settembre h.19.00-21.00
Il sonno assorbe il corpo in uno stato di presenza e assenza al contempo: quando le palpebre si chiudono abbandonandosi al torpore, i movimenti della mente, delle membra e dei muscoli sfuggono al controllo. Il corpo preadolescente addormentato, fragile e incantevole, non consente a chi osserva di coglierne l'identità; è un corpo vulnerabile, in un processo di trasformazione, non più bambino e non ancora adulto. L'intervento si sviluppa tra realtà e finzione, privo di una narrazione determinata ma come momento sospeso, una soglia tra ciò che è percepibile dai sensi, quindi documentabile, e ciò che appartiene al mondo della coscienza interiore.
La “coreografia del sonno” si dispiega come un lento intervallo di continue metamorfosi, di un susseguirsi di pose ed espressioni in un’azione estesa, come un lungo ciak, che assume il sapore di un’attesa, di un tempo dilatato nel solstizio d’autunno appena giunto.
Diego Marcon è nato a Busto Arsizio (Varese) nel 1985. Nel 2006 si diploma come montatore cinetelevisivo presso la Scuola Civica di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano e nel 2012 consegue la laurea in Arti Visive e dello Spettacolo all’Università IUAV di Venezia. Nel 2009 partecipa al Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti e prende parte al programma di residenze della Dena Foundation for Contemporary Art a Parigi. Per l’anno 2010 è assegnatario di uno studio presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2013 è artista in residenza al Centre international d’art et du paysage di Vassivière e partecipa al programma di residenza dell’Istitut Français presso la Cité Internationale des Arts di Parigi. Nel 2015 viene invitato a partecipare alla residenza Performing Archive di Careof, Milano. I suoi lavori sono stati proiettati in numerosi festival in Italia e all’estero ed esposti in spazi e istituzioni internazionali quali Whitechapel Gallery (Londra, Regno Unito), Fondation d’entreprise Ricard (Parigi, Francia), De Vleeshal (Middelburg, Paesi Bassi), Centre international d’art et du paysage (Vassivière, Francia), NAi - National Architecture Institute (Rotterdam, Paesi Bassi), Artspace (Auckland, Nuova Zelanda), MATADERO (Madrid, Spagna), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino, Italia), Museo Villa Croce (Genova, Italia), PAC – Padiglione Arte Contemporanea (Milano, Italia), MACRO (Roma, Italia) e spazi come Fiorucci Art Trust (Londra, Regno Unito), Jeudi (Ginevra, Svizzera), ODD (Bucarest, Romania), Careof, Gasconade e Peep-Hole (Milano, Italia).