Diego Perrone / Andrea Sala – Unghia

  • MEGA

Informazioni Evento

Luogo
MEGA
piazza Vetra, 21 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra è visitabile su appuntamento, LUN-SAB, dalle 12.00 alle 19.00

Vernissage
05/04/2016

ore 18-21

Artisti
Diego Perrone, Andrea Sala
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, doppia personale

In occasione della 21esima edizione di Miart, MEGA (un progetto a cura di Davide Giannella, Delfino Sisto Legnani e Giovanna Silva) inaugura il proprio spazio in piazza Vetra 21 con una mostra frutto dell’inedita collaborazione tra Diego Perrone e Andrea Sala.

Comunicato stampa

MEGA è uno spazio di 15 metri quadrati dalle ampie prospettive. E’ un luogo dove poter sviluppare e mostrare progetti inediti che altrove non troverebbero collocazione.
MEGA non fa distinzioni di genere: considera arte, architettura, design, musica, fotografia, editoria e cinema sullo stesso piano, come elementi intrecciati e intrecciabili del panorama culturale contemporaneo.
MEGA sviluppa la propria programmazione seguendo due traiettorie parallele e distinte, due momenti differenti. Da una parte i progetti ad Alta Intensità: curati e prodotti internamente, sempre inediti, sempre accompagnati da una pubblicazione. Dall’altra, i progetti a Bassa Intensità: già prodotti esternamente, sono ospitati per un tempo ridotto.
MEGA è un progetto a cura di Davide Giannella, Delfino Sisto Legnani e Giovanna Silva.

UNGHIA (05 aprile – 03 Maggio) è frutto dell’inedota collaborazione tra Diego Perrone e Andrea Sala. Il progetto nasce dalla volontà dei due artisti di confrontarsi con una disciplina distante dalla loro abituale pratica scultorea: la fotografia, intesa in senso etimologico come abilità del disegnare per mezzo della luce. Nel corso degli ultimi sei mesi, Perrone e Sala si sono dati appuntamento all’interno di camere oscure da loro stessi costruite e allestite; qui hanno preso dimestichezza con i processi chimici dello sviluppo fotografico, cimentandosi nel disegno a mano libera su una serie di supporti fotosensibili per mezzo di una piccola fonte di luce elettrica, anch’essa costruita manualmente. Trasformando quindi il processo stesso in soggetto della rappresentazione, i due artisti si sono avvicendati nel delineare forme solo all’apparenza astratte, che tuttavia alludono proprio agli assunti alla base della loro recente ricerca: l’indagine sullo strumento della scrittura, l’osservazione della tecnica, l’errore come categoria dell’esperienza. Il progetto di “Unghia” si concretizza per la prima volta in una mostra pensata proprio per il nuovo spazio di MEGA, ma mira a non esaurirsi in questa forma e a proseguire nel tempo attraverso ulteriori sperimentazioni in termini di formati, contesti, approcci, e soprattutto collaborazioni—come quella con il fotografo Delfino Sisto Legnani, che contraddistingue questa prima e inaugurale esposizione.

UNGHIA è a cura di MEGA e Nicola Ricciardi