Dimenticare quel corso artificiale di pensieri
Casabianca inaugura una mostra in cui cinque artisti cercano di dare una risposta alla domanda: Che tipo di relazione esiste tra l’artista e l’ambito in cui opera? Lo fanno ciascuno a modo suo, partendo da relazioni individuali o più ampie.
Comunicato stampa
Domenica 23 febbraio a Casabianca inaugura una mostra in cui cinque artisti cercano di dare una risposta alla domanda: Che tipo di relazione esiste tra l’artista e l’ambito in cui opera? Lo fanno ciascuno a modo suo, partendo da relazioni individuali o più ampie. Alessandro Laita, attraverso un lavoro nato da un incontro e una passeggiata; Lisa Mara Batacchi in un’opera a quattro mani in un contesto familiare; Filippo Falaguasta, con un suo modo singolare di entrare in relazione col mondo dell’arte; Gian Maria Tosatti, attraverso un lavoro realizzato insieme a una comunità di migranti; Virginia Zanetti, con una operazione condotta in un paese di minoranza linguistica. Questo incontro proseguirà a Casabianca dopo il pranzo, in forma di raduno familiare.