Informazioni Evento

Luogo
ROTONDA DELLA BESANA
Via Enrico Besana 15, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì 14.30 - 19.30
Martedì - Domenica 9.30 - 19.30
Giovedì 9.30 - 22.30
Ultimo ingresso un’ora prima

Vernissage
26/11/2011

ore 12 per la stampa

Contatti
Email: ufficiostampa@unicitaditalia.it
Sito web: http://www.disegnoedesign.com
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

prodotta dalla Fondazione Valore Italia e dal Ministero dello Sviluppo Economico e promossa dall’Assessorato alla Cultura, Expo, Moda e Design del Comune di Milano.

Editori
MARSILIO
Curatori
Alessandra Maria Sette
Generi
documentaria, design, disegno e grafica

La mostra ospita centinaia di brevetti, disegni e marchi – conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato e l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – che testimoniano l’evoluzione e l’espansione della creatività italiana degli ultimi cento anni.

Comunicato stampa

Il suggestivo spazio della Rotonda di via Besana a Milano ospiterà dal 27 novembre 2011 al 29 gennaio 2012 la mostra “Disegno e Design - Brevetti e creatività italiani” prodotta dalla Fondazione Valore Italia e dal Ministero dello Sviluppo Economico e promossa dall’Assessorato alla Cultura, Expo, Moda e Design del Comune di Milano.

L’esposizione mira a presentare sotto una luce nuova il valore della creatività italiana applicata alla produzione industriale, e l’importanza che riveste una corretta tutela della proprietà industriale per mantenere la competitività del sistema paese nei mercati internazionali.
La mostra ospita centinaia di brevetti, disegni e marchi - conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato e l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi - che testimoniano l’evoluzione e l’espansione della creatività italiana degli ultimi cento anni. Il percorso si presenta ai visitatori come un suggestivo viaggio attraverso i documenti brevettuali, alcuni prodotti nati da essi e una ricca selezione di manifesti pubblicitari d’epoca, che li hanno presentati sul mercato.

La tappa milanese di “Disegno e Design” attualizza ed amplia i contenuti già presentati a Roma nel 2009 ed a Shanghai nel 2010, in occasione dell’Esposizione Universale, e vuole rappresentare un ulteriore contributo alla politica di diffusione di una corretta cultura della proprietà industriale che vede impegnata, ormai da molti anni, la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione del Ministero dello Sviluppo Economico.
Dalla nascita dell’idea alla realizzazione della stessa, con un’attenzione particolare ad un aspetto sinora poco indagato della produzione industriale e che costituisce invece il valore aggiunto del fenomeno del Made in Italy: l’unicità e irripetibilità del modello.

Il percorso espositivo parte dall’inizio del ‘900 e arriva fino all’attualità, snodandosi attraverso i più importanti settori merceologici: arredamento, moda, agroalimentare, veicoli, ricerca e innovazione. Il nucleo principale è costituito da brevetti concessi tra il 1900 e il 1965, per scoprire che oggetti di uso quotidiano, forme a noi divenute familiari e quasi scontate, sono in realtà frutto di un’idea innovativa e di un progetto.
Vere e proprie icone del design e della produzione italiana, come ad esempio la Vespa, il gatto Meo Romeo, la poltrona Vanity Fair, la lampada Tolomeo, le creazioni di Ferragamo, testimoniano il fondamentale apporto della creatività all’economia nazionale.
Completano il percorso espositivo alcuni filmati, materiale documentario fornito da archivi privati, archivi storici e musei d’impresa, pubblicità e contribuiti audio-video dei protagonisti dell’industria italiana.
Il catalogo edito da Marsilio Editore propone un’autorevole rassegna di saggi critici di professionisti ed esperti del settore che accompagna le immagini dei brevetti.

Verranno inoltre presentate le quattro pubblicazioni dedicate agli studenti, diversificate per scuole elementari, medie, superiori ed università, allo scopo di fornire agli italiani di domani gli elementi di base necessari per comprendere il reale valore dell’originalità di un’idea e del prodotto che ne discende. I testi di Enrico Morteo, Roberto Piumini, Franco Ferrarotti e Giampiero Bosoni accompagnano le immagini dei brevetti con un linguaggio a metà strada tra il gioco, la riflessione sociologica, il contributo tecnico, con leggerezza e al contempo serietà scientifica.