Dolomiti contemporanee – Contractions

Informazioni Evento

Luogo
SASS MUSS
Strada Statale 203 Agordina , Sospirolo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

10.00-12.30; 15.00-19.30 Chiuso il lunedì

Vernissage
17/09/2011

ore 17

Contatti
Email: info@dolomiticontemporanee.net
Sito web: http://www.dolomiticontemporanee.net
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Enti: Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Belluno, Comune di Sospirolo, Fondazione Bevilacqua La Masa, Palazzo Riso, Fondazione Dolomiti Unesco, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Confindustria, Consorzio Bim Piave, Enel.

Artisti
Alberto Scodro, Michelangelo Penso, Bianco-Valente, Roberto Pugliese, Giovanni Morbin, Nemanja Cvijanovic, Nicola Genovese, Ludovico Bomben, Alessandro Dal Pont, Jacopo Mazzonelli
Curatori
Daniele Capra
Generi
arte contemporanea, collettiva

Il fascino seducente e silenzioso del poderoso complesso industriale di Sass Muss di Sospirolo è l’occasione per indagare le modalità e gli approcci grazie a cui un’opera d’arte può nutrirsi e sostenersi non tanto (e non solo) nella sua irripetibile unicità, quanto nel suo essere ricettacolo di stimoli esterni, straordinario magnete capace di attirare a sé le energie del contesto.

Comunicato stampa

contractions - l’opera tra implosione energetica ed espansione di senso
a cura di Daniele Capra

In che modo un capannone che sembra raccontare l’ultimo scampolo produttivo del Novecento è in grado di intercettare la contemporaneità che pare fatta di idee, pensieri, bites? Che rapporto esiste tra un ambiente teoricamente inadatto ad ospitare un’opera d’arte e l’opera d’arte stessa?
Quali sfide e quali le difficoltà di mostrarsi al di fuori non solo dell’auspicabile white cube, ma anche in un contesto che non è neutro, ma che diventa narrativo ed evocativo nel momento in cui ha perso la funzione per cui è stato pensato e realizzato? Quali sono le strategie grazie a cui gli artisti riescono a prelevare dalla realtà non tanto la classica porzione da decontestualizzare (l’objet trouvé), quanto le potenzialità insite in un contesto per aggiungere nuovi stimoli interpretativi ad una opera o per crearne una ex novo?
Il fascino seducente e silenzioso del poderoso complesso industriale di Sass Muss di Sospirolo è l’occasione per indagare le modalità e gli approcci grazie a cui un’opera d’arte può nutrirsi e sostenersi non tanto (e non solo) nella sua irripetibile unicità, quanto nel suo essere ricettacolo di stimoli esterni, straordinario magnete capace di attirare a sé le energie del contesto. Gli input ambientali hanno così la funzione mediale di “campi di senso”, di vettori che permettono all’opera di deflagrare e di polverizzarsi nel contesto in cui essa stessa è collocata. Mai come in questo caso, l’artista svolge il doppio ruolo di maieuta e attivatore di fuochi d’artificio, mentre l’opera diventa innesco, punto di partenza di connessioni interno/esterno, luogo di incrocio tra micro e macrocosmo.
La mostra nasce dal lavoro coordinato di dieci artisti chiamati a realizzare o a ripensare/ricollocare una propria opera relazionandola alla non neutralità del contesto.
Ciascun artista, a partire da una tessera della matrice a scacchiera del capannone (lo spazio è diviso in navate a matrice regolare) si fa così carico di radunare l’energia del luogo e per far esplodere le potenzialità del proprio lavoro.

ARTISTI
BIANCO VALENTE
LUDOVICO BONBEN
NEMANJA CVIJANOVIĆ
ALESSANDRO DAL PONT
NICOLA GENOVESE
JACOPO MAZZONELLI
GIOVANNI MORBIN
MICHELANGELO PENSO
ROBERTO PUGLIESE
ALBERTO SCODRO