Domenico Cattarinich
Casa Colussi ospiterà la mostra di 67 foto del maestro Domenico Cattarinich, mago della luce anche sui set dei film Medea e I racconti di Canterbury.
Comunicato stampa
Per il Centro Studi Pasolini di Casarsa, è in cantiere nei prossimi mesi un fitto programma di iniziative, avallate dal Cda e dal Comitato Scientifico recentemente riuniti. Dal mese di luglio, innanzitutto, casa Colussi ospiterà la mostra di 67 foto del maestro Domenico Cattarinich, mago della luce anche sui set dei film Medea e I racconti di Canterbury. Si tratta di un corpus di immagini a colori, in gran parte inedite, che saranno visibili a Casa Colussi fino a fine settembre, dopo la vernice inaugurale del 2 luglio prossimo, alla presenza dello stesso Cattarinich, fotografo mirabile del cinema, tra Fellini, Benigni, Leone, Ferreri e Almodovar. Il maestro, che tra l’altro è di origini istriano-triestine, lascerà inoltre all’archivio del Centro Studi le stampe di 77 scatti pasoliniani, splendidi per rigore formale ed estetico. Un bel regalo per il Centro Studi, che così arricchisce i suoi tesori fotografici, già impreziositi dalle foto documentarie del periodo casarsese di Pasolini e dagli scatti di Mario Dondero, altro fotografo-leggenda, e di Andrea Paolella.
In novembre, per l’appuntamento ormai tradizionale dello scavo nella produzione pasoliniana, è in fase avanzata di progettazione, a cura di Giampaolo Gri dell’Università di Udine, un nuovo Convegno Nazionale di Studi, che, dopo l’indagine del rapporto pasoliniano con la televisione, nel 2009, e con il teatro, nel 2010, indagherà quella categoria del “sacro” che attraversa come chiave decisiva l’interpretazione pasoliniana del reale. Da rimarcare che al progetto ha già dato il suo patrocinio e la sua collaborazione la Pro Civitate Christiana di Assisi, frequentata assiduamente dallo stesso Pasolini nello spirito dell’incontro tra fede e ragione.
E’ inoltre già disponibile in libreria il libro Pasolini e la televisione, che, per la cura di Angela Felice e in collaborazione con il Fondo Pasolini di Bologna, raccoglie gli Atti del Convegno del 2009. La pubblicazione, edita per Marsilio in sinergia progettuale con il Centro Studi, costituisce il primo numero di una nuova collana di studi pasoliniani di taglio monografico, dal titolo “Pasolini. Ricerche”. Il volume, di prossima presentazione ufficiale a Casarsa, si propone come un dibattito a più voci disciplinari, per una ricognizione a vasto raggio sul rapporto tra Pasolini e la tv, nel quadro di un pensiero fortemente critico verso la modernità, ma anche mosso e aperto, in alternanza tra condanna radicale del medium di massa e proposte per una televisione alternativa. Nel panorama sfaccettato delle tante riflessioni (Giuseppe Bertolucci, Carlo Lucarelli, Marco A. Bazzocchi, Italo Moscati, Bruno Voglino, Michele Cortelazzo, tra gli altri) è implicato anche il rimando alla televisione in sé, di allora e di oggi, e alle mutazioni da essa indotte nel telespettatore e nei suoi codici antropologici, valoriali e linguistici. E mentre sarà avviato a breve anche il lavoro di catalogazione scientifica dell’archivio, per la supervisione di Piegiorgio Sclippa, l’anno sarà chiuso infine da un’iniziativa espositiva di assoluto rilievo, anche internazionale, i cui contenuti sono ancora top secret.