Domenico D’Oora – Stone Painting
Domenico D’Oora, uno dei più interessanti artisti italiani della sua generazione, la cui pittura si sviluppa in un ambito di aniconicità e monocromia, presenta in questa terza esposizione personale alla Galleria Il Milione una scelta delle sue recenti pitture realizzate su ardesia.
Comunicato stampa
Domenico D’Oora, uno dei più interessanti artisti italiani della sua generazione, la cui pittura si sviluppa in un ambito di aniconicità e monocromia, presenta in questa terza esposizione personale alla Galleria Il Milione una scelta delle sue recenti pitture realizzate su ardesia. La mostra, a cura di Federico Sardella e realizzata in collaborazione con l’artista, successivamente sarà allestita anche a Zurigo negli spazi della Lazertis Galerie.
In questa mostra intitolata Stone Painting, D’Oora espone una serie di circa venti recentissimi lavori, rigorosamente monocromi e tutti di ridotte dimensioni, tutti realizzati su pietra. Dopo aver dipinto su tela e su mdf, l’impiego dell’ardesia come supporto segna una svolta decisiva nel suo percorso e ad eccezione di un grande dipinto bifronte che sarà installato nello spazio della Galleria per essere visibile a 360°, tutti i lavori in mostra apparterranno a questa inedita serie.
La concretezza di queste opere e la presenza sono il risultato di un perfetto equilibrio tra pittura stesa in materiche modulazioni e in armonico contrasto con la levigata consistenza dello spessore del supporto, il cui volume definisce la superficie dell’opera, spazio ove il lento mutare della luce e le vibrazioni delle scansioni lineari suggeriscono lo scorrere del tempo.
Come scrive Federico Sardella, “le superfici dipinte di D’Oora, per il quale “la pittura è conoscenza, svelamento, così come testimonianza, confessione, acclamata verità e rivelazione” , con la loro scansione materica in divenire, suggeriscono una temporalità problematica, fuori dal tempo, anacronistica.”
La mostra è accompagnata da un catalogo con testo di Federico Sardella e la riproduzione di tutte le opere esposte.