Domenico Flora – All you can trip
La Galleria delle Arti, in collaborazione con New Art Way, è lieta di presentare “All you can trip”, mostra personale del fotografo Domenico Flora, curata da Gemma Gulisano.
Comunicato stampa
La Galleria delle Arti, in collaborazione con New Art Way, è lieta di presentare "All you can trip", mostra personale del fotografo Domenico Flora, curata da Gemma Gulisano. L’evento inaugurerà sabato 29 marzo alle ore 19:00 e sarà visitabile fino al 5 maggio 2025.
Attraverso un’ironia tagliente e una fotografia spietatamente autentica, Flora mette in scena il fenomeno del turismo di massa, ponendo l’accento sul bad tourism e sull’overtourism, veri e propri paradossi del mondo contemporaneo. I suoi scatti ritraggono i turisti della capitale in pose grottesche e innaturali, intrappolati in un’eterna corsa tra monumenti e tappe obbligate, come criceti su una ruota senza sosta.
Il titolo della mostra, "All you can trip", è un esplicito riferimento alla formula "all you can eat" che definisce il consumo smodato, applicata qui al turismo frenetico e standardizzato. Le immagini di Flora catturano, senza filtri, il vortice incessante di turisti che attraversano Roma, scattando selfie, lanciando monetine, correndo da una tappa all’altra con affanno.
L’uso del flash, anche in pieno giorno, e la rapidità dello scatto diventano tratti distintivi del suo lavoro, esaltando l'aspetto caricaturale dei soggetti e rimandando alla grande tradizione cinematografica italiana, da Monicelli a Fellini. Il risultato è una fotografia beffarda e pungente, che fa sorridere e riflettere allo stesso tempo.
"All you can trip" è un’esperienza visiva che lascia il pubblico con una domanda: viaggiamo per scoprire o per consumare?
Domenico Flora
Nato a Maratea nel 1996, Flora vive e lavora a Roma. Dopo studi artistici presso il DASS dell’Università La Sapienza e un diploma in direzione della fotografia cinematografica alla Roma Film Academy, sviluppa una ricerca visiva che fonde critica sociale e immaginario pop, con un linguaggio che oscilla tra il glamour e il grottesco. Il suo lavoro si è distinto in mostre e festival d’arte contemporanea, esplorando i vizi e le ossessioni della società odierna.
