Don’t miss the street – Atomo / Gattonero
Quarto capitolo del progetto dal titolo #Don’t miss the street con il quale vuole portare il lavoro degli street artists in un ambiente privato, mettendo alla prova due artisti alla volta che, dividendosi gli spazi della galleria, si trovano a lavorare in un ambiente diverso, più intimo, più domestico rispetto alla strada.
Comunicato stampa
La Galleria Asso di Quadri inaugura, il 17 giugno, il quarto capitolo del progetto dal titolo #Don't miss the street con il quale vuole portare il lavoro degli street artists in un ambiente privato, mettendo alla prova due artisti alla volta che, dividendosi gli spazi della galleria, si trovano a lavorare in un ambiente diverso, più intimo, più domestico rispetto alla strada.
Dopo aver presentato nel mese di marzo il primo capitolo con gli artisti Neve e Ratzo, il secondo con Nais e AleSenso, il terzo con ivan e Piger, il quarto vede protagonisti Atomo e Gattonero in una mostra intitolata “Atomo vs Gattonero - Numbers and flags”.
Atomo, al secolo Davide Tinelli, classe 1965, è uno dei primissimi “graffitari” italiani, praticando in tutte le sue forme la street art, fin del lontano 1982, protagonista e testimone della prima stagione del writing, è stato anche tra i primi a sdoganare la street art nelle istituzioni pubbliche, come il Padiglione d’arte contemporanea di Milano. Da sempre impegnato nella street art e non solo, attivo in politica nella tutela della sua città natale, Atomo segna le prime linee della street milanese. Il suo lavoro all'a2a, negli anni, lo porta ad essere sempre in contatto con i contatori, oggetti che non solo quantificano l'energia traducendola in numeri ma che sono legati al quotidiano e alla vita di ogni persona. Quei numeri che, come un orologio, scandiscono ogni passo che si svolge nelle proprie case, sono segno indispensabile e familiare di ciascuno di noi ed è per questo che Atomo decide di presentare in mostra un corpus opere ricco di “operaismo pop”, come lui stesso lo definisce, dedicato ai contatori, usando una tecnica mista, dove nulla viene lasciato all'immaginazione, ma solo al pensiero di persone che nel loro quotidiano lavorano, vivono e si muovono come i numeri di quest'ultimi.
Gattonero, al secolo Alessandro Gatti, classe 1973, altro caposaldo della street art che muove i primi passi giovanissimo senza mai fermarsi, è conosciuto per lo più grazie ai suoi personaggi, spesso un misto tra cartoons e avatar ed è apprezzato per i tantissimi muri sparsi in tutta Italia e non solo. In questa mostra, in occasione di un anno importante legato all'Expo, alla gente e al mondo presenta la sua versione del globo, rappresentato tramite dipinti di bandiere di ogni nazione in cui la tecnica usata è unica, definita da lui stesso "segreta"(un insieme di materiali che danno tridimensionalità alle opere i cui supporti usati variano dalla classica tela, ai supporti industriali, al legno riciclato).
I due artisti permettono così all'utente di ritrovarsi in due mondi paralleli ma molto vicini, da una parte quello delle bandiere delle diverse nazionalità e dall'altra quello dei numeri, in un duo show, Atomo vs Gattonero, in cui due giganti si sfidano, attraverso “numbers and flags” (numeri e bandire), che oltre ad essere il titolo della mostra, segna anche una sorta di simbologia del tutto per ciascuno di noi.