DoorScape | Lo Spazio oltre la Soglia
I dieci progetti selezionati saranno esposti nella mostra DoorScape | Lo Spazio oltre la Soglia presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia negli ambienti realizzati da Carlo Scarpa.
Comunicato stampa
Il vincitore del concorso, nato per riflettere sull’architettura dello spazio di ingresso, sarà annunciato a maggio, all’apertura della mostra che vedrà esposti i primi dieci progetti selezionati dalla giuria presieduta da AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi.
La prima edizione di DoorScape, il concorso internazionale che ha proposto una riflessione sullo spazio di ingresso, ideato da Oikos Venezia e Fondazione Querini Stampalia di Venezia, ha chiuso le adesioni lo scorso gennaio. Il concorso, che vede il coinvolgimento anche di Adler, Iseo e Laminam in veste di aziende partner, è nato per dare valore allo spazio di ingresso nei suoi molteplici collegamenti, accezioni e funzioni, avviando così una riflessione fin’ora inedita in questo ambito di ricerca.
La giuria esprimeva competenze e sensibilità diverse, così da valutare i progetti in gara sotto vari aspetti. Ne hanno fatto parte AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi in qualità di presidente, Donatella Calabi, storica delle città, Alessandra Chemollo, fotografa, Emanuele Coccia, filosofo, Luciano Giubbilei, landscape e garden designer e Eugenia Morpurgo, designer ricercatrice.
I dieci progetti selezionati saranno esposti nella mostra DoorScape | Lo Spazio oltre la Soglia presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia negli ambienti realizzati da Carlo Scarpa, dal 18 maggio al 26 novembre 2023, durante la 18. Mostra Internazionale di Architettura.
I progetti selezionati sono The Space Beyond the Threshold di Setion Branko, The Cut di Matheus Cartocci, Il giardino dell’Utopia di Emanuele Cipolla, Soglia da Segno a Luogo di Filippo Garau, Prélude di Isabelle Gomez, Viride di Anna Loggia e Alice Fantino, Instrument Door di Sara Simoska, Doorscape di Maria Grazia Spirito, Hypostyle di Victor Catalin Tanasa, La soglia come approdo di Antonella Trusgnach.