Draumur

Informazioni Evento

Luogo
ZENZERO ART GALLERY
Crocicchio Cortogna, 2 , Lugano, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

In mostra da venerdì 1 aprile a venerdì 22 aprile 2016
Tutti i giorni, 11.00 – 18.00
Lunedì, 14.00 –18.00
Sabato, 10.00 – 16.00

Vernissage
12/04/2016

ore 18

Contatti
Sito web: http://www.alidem.com
Generi
fotografia, collettiva

Alidem – L’arte della fotografia, in collaborazione con Zenzero Art Gallery di Lugano, presenta Draumur, mostra collettiva di fotografia.

Comunicato stampa

Alidem è un progetto innovativo ed esclusivo, nato a Milano e scaturito dalla consapevolezza dell’importante ruolo che la fotografia esercita all’interno della proposta culturale internazionale. Alidem propone una collezione di oltre 2000 opere fotografiche, garantite e certificate, con un’offerta in continuo arricchimento.
Collaborando con più di 60 fotografi contemporanei, italiani e internazionali, offre la possibilità di acquistare le fotografie, in edizione limitata, in diversi formati di stampa e con configurazioni pensate sempre ad hoc per valorizzare al meglio le caratteristiche estetiche delle immagini.

In questa occasione, Alidem incontra a Lugano Zenzero Art Gallery, inaugurando un felice sodalizio con ampie prospettive di sviluppo.
Per celebrare l’inizio di questa collaborazione, il 12 aprile 2016 si inaugura una mostra fotografica nell’elegante cornice della Galleria Zenzero: una selezione di fotografie che presentano la diversificata offerta di opere della collezione Alidem.
Della sua collezione, Alidem ha scelto undici opere fotografiche, legate fra loro da quella peculiare capacità dell’immagine di restituire la dimensione onirica e desiderativa che ogni epoca e ogni essere umano possiede:

The Pearl, di Nicola Bertellotti
leggerMENTE, di Sara Piazza
White #1, di Marco Siracusano
Line #7, di Marco Siracusano
Teatro grande, di Gianni Maffi
Pompei, di Gianni Maffi
Capo Caccia, di Gianni Maffi
Il rumore del silenzio di Djupavik, di Andrea De Amici
Genesis Day 1 - Impulse, di Mark Cooper
Polychromie, di Eric Dufour
Youpix #01, Diego Kuffer

Uno schiocco di dita, un invisibile trabocchetto e tutto si trasforma.
Ciò che c’era rimane ma non è più la stessa cosa…
Ora una villa in rovina è casa mia. Apro la finestra e il mio mare è la bianca nebbia d’Islanda. Scendo per comprare il giornale: l’edicola è un vecchio tempio di Pompei.
È di nuovo il primo giorno della Genesi, in cui ogni cosa è ancora da fare, ogni cosa può decidere che cosa essere davvero.
È il mio sogno e quando mi sveglierò tutto questo avrà ancora senso per me.
Sarà lì, leggermente.