Due – Antonio Capaccio / Claudio Olivieri
Claudio Olivieri e Antonio Capaccio hanno condotto entrambi il proprio cammino artistico
nel campo privilegiato dell’astrazione in pittura, ciascuno con forte autonomia ideativa e lontano da condizionamenti esterni, e il loro dialogo si è costruito nel tempo su peculiari fondamenti di linguaggio, ma ugualmente su un’analoga intenzione interiore.
Comunicato stampa
Claudio Olivieri e Antonio Capaccio hanno condotto entrambi il proprio cammino artistico
nel campo privilegiato dell'astrazione in pittura, ciascuno con forte autonomia ideativa e lontano da condizionamenti esterni, e il loro dialogo si è costruito nel tempo su peculiari fondamenti di linguaggio, ma ugualmente su un'analoga intenzione interiore. La strada dell'astrazione è quella di un'arte semplice ed essenziale che non dimentica e sogna ancora la bellezza, poiché è solo per questa via che si può spezzare il giogo di un impoverimento culturale e delle coscienze ormai devastante. Questa mostra presenta una selezione articolata di opere dei due artisti, a confronto in un percorso espositivo parallelo, che attraversa circa un trentennio di attività, fino ai lavori più recenti. È la quarta mostra del ciclo DUE, promosso dalla Galleria D'Ascanio - per la cura di Antonio Capaccio -, le cui precedenti occasioni sono state: Franco Meneguzzo/Giulio Turcato (6 novembre 2008-10 gennaio 2009); Giorgio Morandi/Antonio Recalcati (5 marzo – 12 aprile 2009); Carlo Carrà /Ettore Sordini (28 ottobre 2010 - 9 gennaio 2011). Il progetto – un ragionamento in più stazioni sulle molteplici forme del dialogo – apre, questa volta, anche alla poesia e alla musica. Così, il 19 aprile, avrà luogo l'incontro con i poeti Silvia Bre e Claudio Damiani, fra i più sensibili e originali autori del paesaggio letterario italiano, mentre, l'8 maggio, si terrà il concerto dell'Apeiron sax quartet, con un programma interamente dedicato a musiche di Giuseppe Verdi – del quale quest'anno cade il bicentenario della nascita -, nelle trascrizioni di Daniele Caporaso. In questa particolare lettura, nel dialogo con le speciali sonorità di un quartetto di sassofoni, le rigorose scansioni e le trasparenti traiettorie verdiane rivelano una nuova e diversa incisività.
Il concerto è realizzato in collaborazione con Tramjazz. In stretta corrispondenza con questa iniziativa, si svolgerà, presso la Vetrina di BRECCE – con inaugurazione venerdì 12 aprile -, una mostra dedicata a Claudio Olivieri. La Vetrina si trova in via Mario De' Fiori 61, a pochi passi da Piazza di Spagna e dunque molto vicino alla galleria Anna D'Ascanio.
in collaborazione con BRECCE per l'arte contemporanea