Due per due – Gillian Brett / Alberto Garutti
Primo appuntamento di un progetto espositivo che coinvolge due artisti presentati da due curatori differenti: Gillian Brett (Parigi, 1990) da Chiara Nuzzi e Alberto Garutti (Galbiate, 1948) da Giacinto Di Pietrantonio.
Comunicato stampa
siamo felici di invitarvi a DUE PER DUE, primo appuntamento di un progetto espositivo che coinvolge due artisti presentati da due curatori differenti: Gillian Brett (Parigi, 1990) da Chiara Nuzzi e Alberto Garutti (Galbiate, 1948) da Giacinto Di Pietrantonio.
Gillian Brett, artista francese alla sua prima mostra personale in Italia, analizza il delicato e complesso rapporto tra l’essere umano e la tecnologia, riflettendo in particolar modo sulle modalità ed i processi con cui quest’ultima trasforma ed influenza inevitabilmente il mondo circostante.
Allo stesso modo, usando un termine non più di moda va detto che l’arte di Alberto Garutti è un’arte dialettica proprio perché non di moda o alla moda, ma di modo, vale a dire di metodo: quello della relazione partecipata fin dall’inizio per l’attenzione che l’artista pone con la sua opera allo spettatore.
Pressrelease
DUE PER DUE – GILLIAN BRETT – ALBERTO GARUTTI
curated by Chiara Nuzzi and Giacinto Di Pietrantonio
Opening 13 March 2019 from 6 p.m to 9 p.m
14 March – 7 April 2019
Monday- Friday: 10 a.m – 1 p.m / 2.30 p.m – 6.30 p.m
Saturday by appointment only
Dear friends,
We are proud to invite you at DUE PER DUE, first appointment of a curatorial project in which two artists are presented by two different curators: Gillian Brett (Paris, 1990) by Chiara Nuzzi and Alberto Garutti (Galbiate, 1948) by Giacinto Di Pietrantonio.
Gillian Brett, French artist at her first solo show in Italy, analyses the delicate and complex relationship between the human being and technology, reflecting specifically on the ways and processes by which the latter inevitably shapes and influences the surrounding world.
In the same way, using an expression that is now out of fashion, it should be said that Alberto Garutti’s art is a dialectic art since it’s neither trendy nor fashionable but a way, that means a method: the method of the shared relationship from the beginning for the attention the artist pays to the viewer through his work.