Duilio Forte – Sleipnir Argus
Per il suo 40° anniversario la Casa Museo Remo Brindisi ospita un’installazione dell’artista Duilio Forte. La 28° scultura in legno della serie Sleipnir, si inserisce nel tessuto sociale e naturale del Lido di Spina.
Comunicato stampa
In occasione del 40° anniversario della propria apertura (1973) la Casa Museo Remo Brindisi al Lido di Spina, ospiterà un evento artistico di notevole rilievo per l’estate 2013.
Dal 15 al 20 luglio 2013, in uno spazio appositamente predisposto nel giardino della Casa Museo Remo Brindisi, l’artista e architetto italo-svedese Duilio Forte realizzerà una delle sue particolari installazioni lignee. L’opera farà parte della serie Sleipnir, composta da 27 installazioni realizzate dal 2008 al 2013.
Duilio Forte porta avanti una ricerca artistica che unisce scultura e architettura, creando sculture monumentali fruibili, “abitabili” o, se si preferisce, mobili e case in forma di scultura. Un forte legame con la natura, uno spirito romantico e anticlassico caratterizza la sua opera. Il suo modo di progettare è organico, come una una crescita spontanea delle strutture.
Il rapporto con la natura è magico e riecheggia un antico spirito animista legato alla mitologia nordica, da cui discende il richiamo a Sleipnir, il cavallo di Odino. Le sue architetture-sculture si trovano il loro ambiente più consono tra gli alberi o tra i riflessi di specchi d’acqua e lagune.
Per caratteristiche legate alla particolarità della Casa Museo Remo Brindisi, la struttura potrà essere “abitata”, utilizzandola come chiosco-bar per esterni.
Progettata a Milano da AtelierFORTE poi costruita e assemblata al Lido di Spina con un workshop partecipativo, la scultura progettata da Duilio Forte, si verrà a connotare come un prototipo di struttura di pregio, leggera, smontabile, eco-sostenibile a cui ci si potrebbe ispirare, in diverse declinazioni, per l”edilizia in riva al mare, sui canali o in valle.
L’arte di Duilio Forte, legata all’uso dei materiali e delle forme della tradizione, si può ritenere a pieno titolo in sintonia con le caratteristiche peculiari del territorio lagunare e con la stagionalità delle attività turistiche.
Grazie a questo progetto l’amministrazione comunale di Comacchio intende consegnare un esempio virtuoso di edilizia al territorio, rivolgendo, per interesse tecnico, la promozione e la comunicazione di questa iniziativa a costruttori, ad architetti, a operatori turistici e, per rilevanza artistica, ai numerosi turisti presenti sul litorale.
Sleipnir Argus deve il suo nome alla nave greca Argo. La mitologia racconta che l’antica città di Spina, molto fiorente in epoca etrusca, sia stata fondata dai discendenti degli argonauti, i 50 eroi greci in viaggio sulla nave.