Düsseldorf/Roma / Mostra allievi ISFCI

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO CERERE
Via Degli Ausoni 3, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/07/2012

ore 19

Curatori
Ottavio Celestino
Generi
fotografia, collettiva

Mostra di fine corso degli allievi dell’ISCFI, la scuola di fotografia di Roma nata nel 1985. Al piano terra del Palazzo Cerere troverà spazio la mostra Düsseldorf/Roma: Catalogazioni Sistematiche, ventidue fotografi, coordinati dal docente di pubblicità Ottavio Celestino.

Comunicato stampa

Si inaugura lunedì 9 luglio dalle ore 19,00 al palazzo della Fondazione Pastificio Cerere, in via degli Ausoni 1, la mostra di fine corso degli allievi dell'ISCFI, la scuola di fotografia di Roma nata nel 1985.

All'interno del loft dell'Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, sede istituzionale di tutti gli eventi promossi dalla scuola di fotografia di San Lorenzo che da 25 anni forma fotografi professionisti, troveranno spazio i lavori dei ragazzi del corso triennale.
La fine del percorso formativo è l'occasione per mettere in mostra le tecniche apprese e i diversi punti di vista. Durante la serata il direttore didattico Maurizio Valdarnini, come ormai da tradizione, consegnerà i diplomi e presenterà la 2° edizione della borsa di studio “SILVIO CHIUMIENTO”. La borsa, in memoria di uno dei soci fondatori, consentirà a tre giovani promesse di coprire parte della retta annuale.

Al piano terra del Palazzo Cerere troverà spazio la mostra Düsseldorf/Roma: Catalogazioni Sistematiche, ventidue fotografi, coordinati dal docente di pubblicità Ottavio Celestino, tentano una lettura non convenzionale dell'area metropolitana romana ispirandosi alla Scuola di Düsseldorf, esperienza tedesca di ricerca sugli spazi urbani che da decenni influenza la fotografia contemporanea. I lavori in mostra sono rigorosamente realizzati in banco ottico, gli autori hanno scandagliato con un approccio rigoroso volumi, prospettive e spazi cercando di apportare un proprio contributo interpretativo alla comprensione della metropoli senza mai allontanarsi dalla rigorosa oggettività propria dell'esperienza di Düsseldorf.