E lo fecero a pezzi

Informazioni Evento

Luogo
ADIACENZE
Vicolo Spirito Santo 1/B , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20

Vernissage
10/06/2015

ore 19

Artisti
Irene Fenara, Giulia Carpentieri, Giulio Maulini, Andrea Parenti
Curatori
Teresa Serra, Pietro Cortona
Generi
arte contemporanea, collettiva

E lo fecero a pezzi è una collettiva a cura di Teresa Serra e Pietro Cortona che si propone di mostrare che cosa sta succedendo tra i banchi della più giovane arte bolognese.

Comunicato stampa

Mercoledì 10 giugno alle ore 19, all’interno del progetto Opentour, l’Accademia di Belle Arti
si mostra, Adiacenze inaugura E lo fecero a pezzi, collettiva di giovani artisti dell'Accademia
delle Belle Arti di Bologna.
L’iniziativa si è sviluppata attorno al concetto di frammentazione dell'esistente, di
parcellizzazione del mondo, partendo dall'idea – potente, diretta e persino destabilizzante – che
la realtà sia un insieme di pezzi disomogenei e non sempre conciliabili tra loro. Il titolo cita le
Baccanti di Euripide, riprendendo il passo finale dello sparagmos, un rito dionisiaco
particolarmente brutale: le Menadi fanno letteralmente a pezzi il corpo di Penteo, dilaniandolo e
lasciando niente più che frammenti di vita, frantumi.
Le opere esposte sono state pensate e ideate site specific dai quattro artisti scelti, che hanno
lavorato in dialogo con gli spazi espositivi manipolandoli e modificandoli a seconda delle loro
caratteristiche; il filo rosso che le lega tra loro è riconducibile all'idea antipositivista che non per
forza ci sia un ordine, ma che il mondo sia invece ontologicamente frammentario e
disomogeneo, così come la percezione che si ha di esso. Ognuno di loro si porta dietro un
percorso diverso, un'idea diversa di arte e di mondo: cercare di unirli e farli rimare tra loro
rispecchia in fondo il rapporto che si tende ad avere coi miliardi e miliardi di pezzi che
compongono l'universo.
E lo fecero a pezzi è una collettiva a cura di Teresa Serra e Pietro Cortona che si propone di
mostrare che cosa sta succedendo tra i banchi della più giovane arte bolognese, pur sapendo
che quello che mostrerà non è nulla più che un frammento, una parte di realtà; ed è proprio per
la sua singolarità che questa parte merita di essere presa in considerazione.
I video, le installazioni, le opere pittoriche e murali di Giulia Carpentieri, Irene Fenara,
Giulio Maulini e Andrea Parenti saranno in mostra presso lo spazio espositivo Adiacenze dal
10 al 25 giugno, dal martedì al venerdì, dalle 16 alle 20.
Il giorno dell'inaugurazione verrà inoltre presentata la performance sonora di Davide Bartolomei,
pensata e ideata ad hoc per l'occasione.