Echi dal Sud

Informazioni Evento

Mostra collettiva nell’ambito del progetto CAMPOSUD. A Visionary Camp. Gramsci project.

Comunicato stampa

Il progetto inaugura il 7 Settembre alle ore 19:00 presso la sede del CARTEC con Echi dal Sud: mostra collettiva che comprende opere e contributi di artisti italiani e internazionali che guardano alla condizione subalterna, sociale, politica, di genere come un campo di lavoro, passione e visione, un luogo dove resistere, agire, immaginare città future.
Con opere e contributi video di: Andreco, Tania Bruguera, Thomas Hirschhorn, Laboratorio di Comunicazione Militante (Giovanni Columbu), Claudia Losi, Maria Papadimitriou, Gelitin, Jonas Staal. La mostra include il progetto speciale di Claudia Losi "Chi abiterà le nostre favole?", un archivio partecipativo dedicato a Gramsci realizzato grazie alla generosa partecipazione degli abitanti di Cagliari e non solo.
A seguire, dalle ore 20:00 ha inizio la sezione South Talks: un simposio artistico, filosofico che indaga il concetto di Sud inteso non come luogo o dimensione geografica ma come superamento della subalternità, come spazio di pensiero poetico, praxis, pratica estetica e politica. In un contesto di riflessione, studio e azione, filosofi, studiosi, artisti e curatori internazionali sono invitati a dialogare al fine di creare condizioni generative di contatto e coinvolgimento della scena locale, per far conoscere nuove pratiche e mettere a disposizione metodologie e prassi.
Nuove pedagogie, prospettive decoloniali, teoria della praxis, relazione tra arte e attivismo, questioni di genere saranno alcune delle tematiche affrontate nei quattro giorni di South Talks.
South talks apre il primo giorno con Irit Rogoff, direttrice del Dipartimento di Arti Visive del Goldsmiths College di Londra, riflettendo in modo critico sulla managerializzazione della conoscenza e individuando la singolarizzazione come elemento per costruire percorsi cognitivi inesplorati e in grado di sfuggire dai regimi dell'egemonia culturale.
A seguire Giovanni Columbu in dialogo con Valeria Parrella rifletteranno sui propri percorsi biografici e artistici di fondamentale importanza per il proprio percorso: per Giovanni Columbu l’esperienza del Laboratorio di Comunicazione Militante (Milano, 1973-1977), per Valeria Parrella il progetto pedagogico realizzato in carcere ispirato ad Antonio Gramsci.
La prima serata si conclude con la proiezione del film Pays Barbare (2014) della storica coppia di registi Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi: frammenti di archivi nascosti sul fascismo e il colonialismo italiano in Africa.