Ecuador al Mundo: un viaje por su historia ancestral
La mostra, dopo aver presentato le diversità naturali e umane di questo Paese, approfondisce le diverse espressioni culturali della sua storia ancestrale, attraverso più di 200 reperti preispanici in ceramica, conchiglia e metallo, appartenenti ai diversi periodi culturali dell´archeologia dell´Ecuador.
Comunicato stampa
La costa, le Ande, la foresta amazzonica e le Isole Galapagos: la molteplicità degli ecosistemi rende l´Ecuador un Paese megadiverso, nel quale già a partire da 11.000 anni a.C. sono presenti gruppi umani. Attualmente in Ecuador convivono culture e popolazioni con storie, costumi e tradizioni distinte e molto differenti, tra le quali indigene, meticcie e afro-discendenti.
La mostra, dopo aver presentato le diversità naturali e umane di questo Paese, approfondisce le diverse espressioni culturali della sua storia ancestrale, attraverso più di 200 reperti preispanici in ceramica, conchiglia e metallo, appartenenti ai diversi periodi culturali dell´archeologia dell´Ecuador, Paese dove sono state ritrovate le prime terracotta del continente americano con le figurine della cultura Valdivia (4000 a.C.).
Protagonisti della mostra sono figurine umane declinate nelle diverse tappe della vita, e rappresentazioni di animali riprodotti per la loro valenza mitica e simbolica: in vasi, in stampi per tessuti e pittura corporale, in fischietti o maschere, in utensili per la vita domestica o cerimoniale, come macine per cereali o offerte funerarie. Essi compaiono nelle diverse aree geografiche testimoniando la cosmo-visione delle diverse culture nel tempo.
La mostra si conclude evidenziando il ruolo del patrimonio culturale nella definizione dell´identità interculturale e plurietnica dell´Ecuador, e sottolinea come, nella accezione dinamica della identità, il recupero dei beni, oltre che dei saperi, faccia parte dell´identità ecuadoriana stessa, e come, per ovviare alla dispersione dei reperti archeologici appartenenti al patrimonio nazionale, la repubblica dell´Ecuador abbia recentemente implementato linee di azione internazionali per la restituzione dei suoi beni culturali.
In questo senso va intesa la collaborazione tra Genova e l´Ecuador, che ha visto la consegna allo stato dell´Ecuador delle tre collezioni che costituiscono la mostra: collezione “Dogana” restituita dalla Dogana di Genova, collezione “Pavesi”, restituita dal Comune di Genova, e collezione “Norero”, restituita dal Comune di Genova dopo la donazione da parte della stessa famiglia Norero.
Eventi collaterlati
- Giovedì 29 maggio, ore 17
El llanto negro de la selva
Proiezione gratuita del documentario (24´ 42”) di Danis Cruz, Marcela Antonio Garay e Antonio Colato (in spagnolo con sottotitoli in italiano).
Il film tratta della contaminazione ambientale della amazzonia ecuadoriana a seguito della estrazione petrolifera. Toccati dai danni irreversibili provocati dall´inquinamento, durante la loro visita nella zona, tre giovani giornalisti salvadoregni hanno deciso di realizzare questo documentario. Il film è stato la prima volta proiettato nella Repubblica di El Salvador.
Giovedì 12 giugno, ore 17
Laboratorio gratuito di musica e cultura afromestiza ecuadoriana del gruppo di musica e danza “Afromestizo Candente”.
Il gruppo si esibirà a Palazzo Ducale nell´ambito del 20° Festival Internazionale di Poesia di Genova il 14 giugno, con il contributo del Ministerio de Cultura y Patrimonio dell´Ecuador , in collaborazione con il Consolato Generale dell´Ecuador a Genova.