Edi Balla – RRUGË. Ricordi prefabbricati

Informazioni Evento

Luogo
CASA ORSINI
Via Maddalena, 6, Lodi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/02/2024

ore 18

Artisti
Edi Balla
Curatori
Carlo Orsini
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, personale

La mostra personale di Edi Balla esplora i temi dell’infanzia e del rapporto con la casa e la famiglia negli spazi di Casa Orsini a Lodi.

Comunicato stampa

Casa Orsini presenta “RRUGË. Ricordi prefabbricati”, la mostra personale dell’artista Edi Balla (Tirana, 1997) che prende forma come inedito progetto espositivo pensato appositamente per gli spazi di Casa Orsini Domestic Art Space, casa-studio dell’architetto Carlo Orsini a Lodi. Il progetto è aperto al pubblico dal 10 febbraio 2024 al 7 aprile 2024.

La mostra, a cura di Carlo Orsini, disegna i confini di un viaggio emotivo e visivo che coinvolge dipinti, installazioni e video-installazioni in un vero e proprio itinerario che invita il visitatore ad approfondire le molteplici connessioni tra i concetti di memoria, luogo e identità. Partendo dal territorio puro dell’infanzia e dalla rete di ricordi sfumati che evoca, l’artista accompagna il pubblico attraverso la restituzione visiva dei concetti di casa e famiglia, elementi che imprimono tracce profonde nel senso di identità di ciascuno di noi, per arrivare infine alla persistenza di tratti che non possono essere scelti dal singolo come il nome, la famiglia, la nazionalità e l’aspetto fisico.

Il percorso espositivo prende avvio dalla video-installazione “Playhouse”, che vede come protagoniste una selezione di casette per bambini abitate da esseri giocosi immaginari. L’opera rintraccia nel gioco uno strumento attraverso cui il bambino si rende architetto di un universo di fantasia, esplorando il modo in cui l’immaginazione infantile plasma la nostra percezione del mondo arrivando a riverberarsi anche in età adulta.

La mostra prosegue con l’installazione site-specific “Una mappa mentale”, che vede Edi Balla espandere e articolare nello spazio la propria esperienza personale attraverso una selezione di quattordici dipinti e oltre cinquecento schizzi su carta.
L’itinerario trae origine dalle serie “Ricordi”, che l’artista realizza a seguito del proprio trasferimento repentino dall’Albania all’Italia e che coinvolge l’archivio di oggetti, documenti, mobili e attrezzature che hanno accompagnato la famiglia nel viaggio. La struttura, la cultura e le piccole tradizioni che animano il nucleo famigliare dell’artista sono organizzate in una vera e propria pianificazione spaziale, stratificati e sovrapposti in una diretta metafora all’ambiguità e alla delicatezza del ricordo. Dal susseguirsi di immagini, scritti e disegni emergono le planimetrie delle tre città di Shijak, Durres e Tirana, interrotte a tratti da aree vuote pensate per permettere al visitatore di attraversare l’opera in un continuo gioco di ostacoli e limitazioni. “Una mappa mentale” realizza una rappresentazione intima dell’esperienza personale dell’artista, dove al richiamo della memoria si intersecano elementi come la cultura, la classe sociale e i pregiudizi personali in una restituzione visiva del tessuto della propria esistenza.

Spiega Edi Balla: “Come giovane artista, scultore e pittore contemporaneo sento il bisogno di far conoscere parte della mia identità provando a navigare o cercare tra gli eventi e i ricordi che compongono la mappa della mia vita. Penso che capire l’identità sia una parte importante del mio lavoro. L’identità è un vasto panorama di esperienze infantili, vita familiare, background geografico, influenze culturali educative, aspirazioni, talenti, difetti e abitudini.

Parte integrante del progetto è il volume “RRUGË”, che indaga l’idea stessa di mappa mentale come struttura in grado di guidare l’individuo nella costruzione della propria identità. Il libro, in edizione limitata, propone un’esplorazione del rapporto tra percezione e realtà attraverso le parole e le immagini restituite da Edi Balla in mostra.

La mostra si inserisce nell’orizzonte di sperimentazione che Casa Orsini ha inaugurato nel 2023 in occasione di Lodi Basèll, che aveva visto le porte della casa-studio dell’architetto Carlo Orsini aprirsi alla realizzazione del progetto di mostra “PEBBLE IN THE SKY”. Senza soluzione di continuità con l’esperienza precedente, “RRUGË. Ricordi prefabbricati” porta un progetto artistico sperimentale nello spazio di un’abitazione privata, che si apre così alla comunità.

La programmazione annuale di Casa Orsini prosegue con la mostra personale di Alessio Cerfada (dal 27 aprile al 9 giugno 2024), con l’esposizione “FLUITAZIONE CULTUALE” di Roberto Mauri (dal 16 giugno al 3 agosto 2024) e con la mostra personale “ABDUA” di Linda Carrara (nell’ambito di Lodi Basèll 2024).