Edoardo Cialfi – Il perturbante

Informazioni Evento

Luogo
ZAMAGNI GALLERIA D'ARTE E CORNICI
via Dante Alighieri, 29/31 47921 , Rimini, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal lunedì al sabato, ore 9 - 13 e 16 - 20; domenica su appuntamento

Vernissage
05/10/2024

ore 17.00

Artisti
Edoardo Cialfi
Curatori
Chiara Canali
Generi
personale

Un titolo intenso che si ricollega a una riflessione molto significativa di Sigmund Freud, pubblicata a inizio Novecento, inerente il fenomeno del “perturbante”. 

Comunicato stampa

Galleria Zamagni inaugura l’autunno dell’arte sabato 5 ottobre dalle 17 con IL PERTURBANTE, prima personale dell’artista Edoardo Cialfi a cura di Chiara Canali. L’esposizione ha il patrocinio del Comune di Rimini.

 

Un titolo intenso che si ricollega a una riflessione molto significativa di Sigmund Freud, pubblicata a inizio Novecento, inerente il fenomeno del “perturbante”. Freud lo definisce come “quella sorta di spaventoso che risale a quanto ci è noto da lungo tempo, a ciò che ci è familiare” ma per cui “per cosi dire non ci si raccapezza”. Dunque, il fenomeno del perturbante si può verificare se la realtà o l’ambiente di partenza, avvertito inizialmente come quotidiano, familiare, in un secondo momento causa nell’individuo un senso di impotenza, di turbamento o di spaesamento. Questo sentimento può essere declinato per descrivere le emozioni che si provano di fronte alle opere pittoriche realizzate da Edoardo Cialfi. Originario dell’Umbria, dove vive e lavora, Cialfi inizia il suo percorso come artista di strada che, armato di sola bomboletta spray, si concentra sulla scrittura del proprio nome. Successivamente approda alla Street Art e, contemporaneamente, completa gli studi accademici alla LABA di Firenze e all’Accademia di Belle Arti di Verona. Nel 2012, a causa di problemi con le autorità, decide di spostare la propria ricerca dai muri esterni a supporti più tradizionali, come tela, tavola o cartone e dal 2017 si concentra sul genere del paesaggio, pur mantenendo fede alla tecnica pittorica a spray. In mostra alla Galleria Zamagni di Rimini una trentina di opere, interamente realizzate a spray su tela, suddivise in cinque sezioni tematiche: le Nebbie, che combinano orizzonti bassi, prospettive centrali e alture a rilievo, in una sorta di teatralità dell’anima: la nebbia, così come la materia densa del colore a spray che la costruisce, si infiltra nei pertugi della terra e del cielo, in un’armonia morbida e crepuscolare. Le Tempeste, motivo declinato in turbinose atmosfere nelle quali è protagonista un magnifico cielo tormentato, solcato da nubi grigiastre che volgono al cinereo. I Cieli e Nuvole, dove il cromatismo unificato e attenuato del cielo, rotto dai ritagli impalpabili delle nubi che disegnano sagome fantasmagoriche sopra la terra, evoca un concetto di irrealtà. Le Albe e Tramonti, in cui l’ora squisita del tramonto non rappresenta più unicamente un momento di sensualità malinconica ma diventa qui l’istante sacro di una meditazione che unisce la natura e lo spirito e riesce a dare alla pittura stessa una forte densità emotiva. Infine i Paesaggi lacustri nei quali Cialfi dipinge il cielo e il lago con campiture di colore e sfumature in dissolvenza catturando più che l’apparenza del luogo, il senso della realtà (o irrealtà) che ci sfugge.