Effetto Farfalla: FatStudio
Primo appuntamento della stagione 2017/2018 di Effetto Farfalla, il format di Casa Sponge dedicato alla parola. Protagonisti Alessandro Brighetti e Giulio Cassanelli, fondatori di FatStudio artist-run space, al Caffè del Corso di Pergola in conversazione con Milena Becci e Giovanni Gaggia.
Comunicato stampa
Sabato 23 dicembre alle ore 18.00 il primo appuntamento della stagione 2017/2018 di Effetto Farfalla, il format di Casa Sponge dedicato alla parola. Protagonisti Alessandro Brighetti e Giulio Cassanelli, fondatori di FatStudio artist-run space, al Caffè del Corso di Pergola in conversazione con Milena Becci e Giovanni Gaggia.
[…] La cosa più urgente non mi sembra dunque difendere la cultura, la cui esistenza non ha mai salvato nessuno, dall’ansia di vivere meglio e di avere fame, ma estrarre da ciò che chiamiamo cultura, delle idee la cui forza di vita sia pari a quella della fame.[…]
Antonin Artaud
Ripartiamo come sempre dalla frase di Antonin Artaud, vessillo della filosofia di Casa Sponge, per introdurre il primo appuntamento della stagione 2017/ 2018 di Effetto Farfalla, un progetto nato nel 2014. L’attenzione è puntata sulla forza della parola sotto forma di colloquio e racconto che vuole ricordare l’importanza della bellezza che si trova ovunque intorno a noi e che va coltivata ed innalzata. Gli ospiti di Effetto Farfalla utilizzano il verbo per esternare le idee, palesarle e condividerle, in luoghi pubblici e privati, incontrando un pubblico, anche di passaggio, che si presta a cibarsi di questi pensieri. Un invito al risveglio e alla consapevolezza di ciò che al mondo realmente ci arricchisce.
Sabato 23 dicembre 2017 alle ore 18.00 protagonisti di Effetto Farfalla sono gli artisti Alessandro Brighetti e Giulio Cassanelli che racconteranno al Caffè del Corso di Pergola, in conversazione con Milena Becci e Giovanni Gaggia, le motivazioni della nascita di FatStudio, artist-run space fondato nel 2016, protagonista e contenitore di associazioni spontanee, costruzioni dotte e processuali, ma anche basse, contrabbando semiotico, concatenazioni strutturali e strutturanti, scricchiolii, incisti infinitesimali, sperimentazione del pentagramma, tumulazione della briglia.
FatStudio, ha teorizzato, realizzato e finanziato 4 Raid e il suo primo Raid – Libro d’artisti.
Raid è il format ideato dai due artisti, è un gesto libero e sovversivo - dichiarano Alessandro Brighetti e Giulio Cassanelli - pensato e realizzato da artisti per artisti. Nasce come una necessità di aggregazione spontanea e consapevole e si concretizza nel definire una pratica artistica che dia luce ad un genuino senso di autorialità. Raid è un’incursione, un’azione a sorpresa, una forma di improvvisazione, uno spazio temporale intimo e fruibile tramite diretta streaming. Raid è un’offerta sull’altare del genio umano. Pretende e sottolinea la spontaneità del dono. Raid è “una sorta di attacco estetico a sorpresa”, come lo definisce Antonello Tolve, che unisce gli artisti in un luogo simbolico per ritrovare nel processo artistico un veicolo di valori della nostra contemporaneità. Un atto performativo e una festa, una pratica (e non una mostra!), un’esigenza di impegno nei confronti dell’arte, della vita e del proprio operare. Noi siamo fautori e fruitori di un progetto dalle ampie vedute che inevitabilmente cresce, si evolve e ci spinge verso nuove riflessioni e idee consapevoli, nuove relazioni e nuove tematiche.
L’Associazione Culturale FAT ASS. ha prodotto Raid – Libro d’artisti. Per chiunque voglia sostenere il progetto Raid. 15 Artisti per 15 pagine - Leporello serigrafato ad un colore su carta Carta Fedrigoni Savile. Piegato e Incollato a mano - si può ricevere facendo una donazione dal sito fatstudio.org. Gli Artisti: Alessandro Brighetti - Giulio Cassanelli - Loris Cecchini - Marco Ceroni - Umberto Ciceri - Fabrizio Cotognini - Arthur Duff - Matteo Fato - Daniele Girardi - Domenico Antonio Mancini - Laura Paoletti - Francesca Pasquali - Alessandro Sciaraffa - Ivana Spinelli - Giovanni Termini.
La serata prosegue a Casa Sponge, con la visita alla collettiva Casa Sponge 10. Arte e sperimentazione nel segno della collettività curata da Serena Ribaudo e a chiusura un simposio (15 posti disponibili con prenotazione obbligatoria). La mostra, divisa in tre sezioni, oltre a raccogliere le opere più significative degli artisti transitati negli anni a Casa Sponge, contiene una Project Room, una sorta di wunderkammer dall’impronta politica dove, insieme alle opere di Gaggia, convivono quelle di Giuseppe Stampone, Andrea Nacciarriti, Isabella e Tiziana Pers, Stefania Galegati Shines, Filippo Berta, Angelo Bellobono, Roberto Coda Zabetta e Bianco-Valente, artisti che, pur non avendo mai esposto nella Casa, ne condividono missione, intenti e visione. A questo nucleo, in occasione della proroga della mostra fino al 28 gennaio 2018, il 23 gennaio verrano aggiunti gli interventi di Brighetti e Cassanelli.
Biografie
Alessandro Brighetti nasce nel 1978 a Bologna in una famiglia interamente composta di medici, dai quali assorbirà la metodologia scientifica. Non portato per natura alla professione familiare, dopo una esistenza tanto disordinata quanto colorata, nel 2008 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
L'imprinting culturale si ripercuote su tutta l'opera dell'artista, recriminando il proprio spazio. Il macrocosmo di Brighetti gravita attorno la sinergia fra Arte e Scienza, ricerca e formalizzazione della stessa. La pratica artistica di Brighetti si avvale spesso della collaborazione con figure professionali disparate, fra cui chimici, fisici ed ingegneri. Nel marzo del 2016, di ritorno dalla residenza artistica presso Mana Contemporary, New York, fonda assieme all’amico artista Giulio Cassanelli il FatStudio, associazione culturale e artist-run space che propugna le interazioni disciplinari fra arti visive, sperimentazione musicale e letteratura contemporanea.
Giulio Cassanelli nasce a Bologna il 22 Giugno 1979.
Da giovane inizia ad avvicinarsi alla ricerca artistica attraverso la macchina fotografica e un lungo processo di formazione ed esperienze lavorative. Si concentra sulla mutevolezza dell'estetica e inizia a cercare dei soggetti fotografici che possano custodire le piccole variazioni di un “bello continuo”. Dal 2008 la ricerca si sofferma su alcuni soggetti di scarto per mettere a fuoco l’unicità che il tempo regala agli oggetti abbandonati.
In questo periodo la ricerca si muove verso nuovi medium e inizia lo sviluppo della tecnica pittorico/performativa che gli permette di colorare le bolle di sapone in volo, per catturarne prima dell'esplosione, una traccia unica e irripetibile.
A settembre 2012 è invitato a partecipare alla mostra/evento Follow Fluxus, Fondazione Palazzo Magnani, Reggio Emilia.
Dal 2015 lavora tra Italia e Svizzera.
Brighetti e Cassanelli sono gli autori del format Raid, progetto apolide di artisti che condividono la stessa causa, la stessa etica, la stessa metodologia.
Info: +39 339 4918011, [email protected]
www.spongeartecontemporanea.net