Effort. Il tempo conta
Spettacolo multimediale danzato dall’Ensemble Arkè.
Comunicato stampa
Teatro Piccolo Regio
Piazza Castello, 215,- Torino
giovedì 24 novembre 2016 - ore 21.00
ARKÈ
presenta
EFFORT – Il tempo conta
Spettacolo multimediale danzato dall’Ensemble Arkè
Una bambina gioca con entusiasmo al “gioco della settimana”: un percorso segnato per terra con un gesso, composto da una decina di caselle rettangolari numerate progressivamente, che si susseguono regolarmente in fila indiana. Se nel percorrere il tracciato il giocatore pesta una linea o perde l'equilibrio, il turno passa al giocatore successivo. Quando sarà nuovamente il suo turno, il primo partecipante riprenderà il gioco dal punto in cui si era interrotto.
Il “gioco della settimana” è la metafora della vita che ha scatti in avanti e battute d’arresto, per poi riprendere in un nuovo, entusiasmante inizio. Lo slancio con cui la bambina conta i passi è lo stesso che anima da 35 anni Matilde Demarchi, fondatrice della scuola di danza Arkè, creata a Torino nel 1981 ed il resto del team composto da Annagrazia D’antico e Claudia Cavaliere.
Da questa immagine prende le mosse EFFORT – Il tempo conta: spettacolo multimediale danzato dall’Ensemble Arkè, per festeggiare la gioia di stare insieme da 35 anni a Torino sotto l’insegna della cultura, della danza e della musica.
Ad Arkè IL TEMPO CONTA, in primis per l’attenzione che è stata data sin dagli esordi alla ricerca storica e coreografica: la compagnia Arkè è composta infatti da danzatori con una formazione legata prevalentemente alla storia e alle tecniche del Novecento (Graham, Horton e Humphrey), secolo in cui - anche nel campo coreutico - sono avvenuti cambiamenti radicali.
IL TEMPO CONTA perché Arkè è una solida realtà che da molti anni è riuscita a costruire una tradizione ed un bagaglio di esperienze che si sono espresse a livello italiano ed internazionale.
IL TEMPO CONTA perché essere un riferimento nella danza a Torino da 35 anni ha dato i suoi frutti: generazioni di danzatori si stanno avvicendando ed oggi i figli di coloro che hanno danzato nell’ensemble Arkè sono le nuove leve e la testimonianza che la danza bella, pulita e generosa non ha tempo.
IL TEMPO CONTA perché in questi 35 anni ad Arkè sono passate migliaia di persone,
stati messi in movimento milioni di muscoli, versati migliaia di litri di sudore,
sbocciati sogni e affrontate fatiche: durante la serata del 24 novembre
conteremo insieme questi numeri in un divertente gioco al rialzo.
A partire dal 1998, Arkè ha deciso inoltre di investire su un gruppo di allievi promettenti, puntando sulla loro formazione permanente, attraverso l'assegnazione di borse di studio, seminari e agevolazioni economiche e didattiche. Grazie a queste borse di studio, alcuni ex giovani allievi di Arkè sono oggi danzatori inseriti nelle più importanti Compagnie di danza in Europa e negli Stati Uniti.
Lo spettacolo danzato dall’Ensemble Arkè vuole festeggiare i 35 anni dalla fondazione dell’Associazione torinese che ha saputo, in questi decenni, costruire una solida tradizione come centro di formazione per la danza e l’arte del movimento, facendone conoscere l’eccellenza anche a livello internazionale. L’evento sarà inoltre l’occasione per promuovere il talento di nuovi giovani danzatori, attraverso la presentazione del programma di borse di studio per merito, istituito in questi anni da Arkè.
Lo spettacolo metterà in scena alcune delle più note coreografie della tradizione di Arkè e vede alla regia Roberta Lena, attrice e regista italiana sia teatrale sia cinematografica, che ha fatto vari film come protagonista e lavorato tra gli altri con Bellocchio, Tornatore e Toni Servillo.
EFFORT – Il tempo conta, titolo dello spettacolo multimediale di Arkè, vedrà inoltre la partecipazione straordinaria di Lorenzo Pagano, ex danzatore di Arkè, oggi nella prima Compagnia della Martha Graham di New York.
EFFORT – Il tempo conta è anche il titolo di un libro che verrà dato alle stampa nel 2017 che traccia il lungo e prezioso viaggio fatto da Arkè in questi 35 anni e proprio attraverso le parole di Matilde Demarchi, intervistata da Mauro Di Rosa, ripercorre aneddoti, disavventure, incontri, iniziative che hanno trasformato una passione in una realtà solida e amata. Forte nella convinzione che la danza sia portatrice di un elevatissimo valore culturale, sociale, educativo ed artistico, legata all’acquisizione di salute e sviluppo psicofisico, Matilde Demarchi realizza un’idea etica di questa disciplina, utilizzando metodi e didattiche utili a valorizzare le potenzialità artistiche ed espressive di ogni essere umano nella sua completezza. Per fare ciò occorre conoscere a fondo ed applicare con coerenza i concetti di Eucinetica ed Epistemologia della Danza creati e promossi da Arkè a partire dal 1981 conoscendo profondamente il passato per costruire il futuro.