El arte del video (1965-1990)
Si presenta a Roma l’eccezionale programma sull’arte video realizzato dalla televisione spagnola alla fine degli anni Ottanta, per offrire la possibilità al pubblico romano e agli studenti di conoscere opere e autori rappresentativi della sua breve storia.
Comunicato stampa
El arte del video (1965-1990)
Proiezioni e Discussioni
a cura di Valentina Valentini e Maia Giacobbe Borelli
intorno al programma televisivo di José Ramón Pérez Ornia
dal 2 al 7 novembre a Roma
Instituto Cervantes e Real Academia de España
Dal 2 al 7 novembre si presenta a Roma l’eccezionale programma sull’arte video realizzato dalla televisione spagnola alla fine degli anni Ottanta, per offrire la possibilità al pubblico romano e agli studenti di conoscere opere e autori rappresentativi della sua breve storia. L’evento è organizzato dal Centro Teatro Ateneo e dalla Sapienza Università di Roma, in collaborazione con la Real Academia de España e l’Instituto Cervantes di Roma.
Tra proiezioni video nella sede di piazza Navona del Cervantes (dal 2 al 6 novembre), presentate da José Ramón Pérez Ornia, e una tavola rotonda nella prestigiosa sede della Real Academia de España (7 novembre), la manifestazione intende interrogarsi su quali siano i percorsi della produzione video nel contesto internazionale, quale le sue trasformazioni e il suo ruolo nella famiglia audio-visuale-digitale nel nuovo secolo. Partecipano José Luis Corazón Ardura, Mario De Candia, Maia Giacobbe Borelli, Pietro Montani, José Ramón Pérez Ornia, Valentina Valentini, Sergio Rodríguez López-Ros.
“El arte del video”, è il titolo di una serie televisiva della TVE, scritta e diretta nel 1991 da José Ramón Pérez Ornia con la regia di Alejandro Vallejo. Si tratta di 14 puntate di mezz’ora ognuna che presentano la storia dei primi 25 anni della videoarte, suddivisa secondo i generi e gli autori più significativi. Ogni capitolo si occupa di un genere videografico e della relazione tra la videoarte e le altre – incluse le avanguardie artistiche della seconda metà del XX secolo – come cinema, teatro, performance, musica, pittura, scultura, danza, televisione, linguaggi della parola e infografica. La serie mostra più di 300 frammenti di opere video prodotte tra il 1956 e il 1989, rendendo la trasmissione una autentica antologia dei primi 25 anni della videoarte. Sono presentate 175 dichiarazioni di artisti e studiosi europei e americani, estratte dalle 116 interviste realizzate.
Ogni puntata si conclude con un’opera originale commissionata ad artisti di vari paesi, rappresentativi della storia della videoarte: Nam June Paik e Wolf Vostell, Woody e Steina Vasulka, Gary Hill, Bill Viola, Jean Paul Fargier, Zbig Rybczynski, Jean-Luc Godard, Robert Wilson, Marina Abramovic e Charles Atlas, Stefaan Decostere, Marcel Odenbach, Rebecca Allen e Antoni Muntadas.